La Censum, società di Rutigliano che gestisce la riscossione dei tributi, fra l’altro, al Comune di Terlizzi, ha trattenuto soldi dalle tasse. Così nelle casse comunali i soldi mancavano comunque. Questa l’accusa, che ha portato al sequestro di beni per un milione 860mila euro, nei confronti del titolare della società, Gianfranco Di Pierro (sequestrati tre immobili) e della dirigente del settore finanziario del Comune di Terlizzi, Angela Panzini. Nei suoi confronti, sequestrati due conti correnti.
La Corte dei conti, sezione di Bari, ha segnalato l’anomalia e la Guardia di finanza ha svolto l’operazione. La magistratura contabile ritiene che vada risarcito l’ente.