Di seguito il comunicato:
La scuola, in quanto luogo di formazione, inclusione e accoglienza, pone tra i suoi obiettivi primari il raggiungimento del benessere di ciascun singolo studente: la salute e la serenità psico-fisica della persona rappresentano infatti condizioni imprescindibili per il conseguimento di tutti gli altri obiettivi educativi e didattici che la scuola si pone.
Compito specifico delle varie componenti scolastiche è dunque quello di educare e di vigilare, in sinergia con le famiglie e gli enti del territorio, affinché ciascun alunno svolga con serenità il proprio percorso di apprendimento e di crescita.
A tale scopo la Regione Puglia ha messo in atto specifiche azioni, formative ed educative promuovendo, attraverso la presentazione di progetti, azioni di prevenzione per arginare le dinamiche di bullismo e di cyberbullismo.
Il cyberbullismo, ovvero il bullismo perpetrato in rete, rappresenta a tutti gli effetti un’emergenza sociale, e dati recenti confermano la sua incidenza negli ultimi anni, mostrando come la maggior parte degli atti di bullismo avvenga online.
“Cyberbulli_No – Per un web sicuro” è il titolo del progetto presentato dall’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, in rete con l’I.C. “Giovanni XXIII” e l’I.C. “D. Alighieri” di Villa Castelli, selezionato dalla Regione Puglia per l’anno scolastico in corso.
Le attività previste sono mirate alla prevenzione di comportamenti antisociali e stanno coinvolgendo i tre ordini di scuola, con percorsi formativi calibrati alle rispettive fasce d’età.
Nell’ambito del progetto, ieri sera, alle 17, presso la sede della Scuola Secondaria di primo grado dell’IC. “Dante Alighieri di Villa Castelli e oggi, giovedì 18 gennaio, alle 17, nella cornice della Sala Ruggiero dell’I.C. “G. Marconi” di Martina Franca, un incontro, rivolto a genitori e docenti degli istituti comprensivi “Marconi” e “Giovanni XXIII”. Nella veste di relatore il dott. Domenico Diacono, presidente dell’associazione “Anto Paninabella Odv”, che promuove momenti di formazione per educatori e docenti di ogni ordine e grado, affinché possano riconoscere precocemente segnali di sofferenza nei ragazzi ed intervenire con efficacia. A portare i saluti istituzionali, la Dirigente Scolastica dell’I.C. “G. Marconi”, la dott.ssa Grazia Anna Monaco:
“Le azioni previste dal progetto – evidenzia la dott.ssa Monaco – stanno portando i bambini e i ragazzi a compiere un processo di regolazione emozionale, in cui le emozioni negative, come ansia, paura, angoscia, rabbia, possano essere compensate da risposte positive: aiuto, conforto, condivisione, empatia, inclusione, passione, curiosità, interesse. A scuola infatti, si può combattere il bullismo, lavorando sul rafforzamento dell’autostima, creando costellazioni di esperienze e memorie positive. L’educazione emotiva, se iniziata già con alunni molto piccoli, può fornire senza dubbio gli anticorpi giusti per affrontare le sfide e le difficoltà che si possono incontrare nel percorso di crescita e di evoluzione della socialità.
Il progetto sta coinvolgendo gli studenti, i docenti e i genitori delle scuole in Rete e tutte le associazioni e gli enti territoriali coinvolti per fornire strumenti pratici di prevenzione del fenomeno e far sviluppare nei bambini la propria competenza emotiva.
A noi adulti dunque, il compito di essere fari accesi, nel mare del web e delle interazioni virtuali, porti sicuri, adulti consapevoli che i bambini e i ragazzi hanno una costellazione di relazioni che va ben oltre la famiglia e la scuola, spetta a noi insegnargli a nuotare“.