Acciaierie d’Italia verso il commissariamento. Con Arcelor Mittal che ha già fatto la sua parte chiedendo al tribunale di Milano la liquidazione, Invitalia ha chiesto a sua volta all’amministratore delegato Lucia Morselli di avviare le pratiche per l’amministrazione straordinaria entro due settimane altrimenti vi provvederà il ministero delle Imprese. Lo Stato con un prestito ponte da 320 milioni di euro garantirà l’esistenza in vita del colosso siderurgico poi sarà individuato un operatore affidabile per la produzione. Questo è quanto il governo ha riferito ai sindacati.
C’è però la questione delle aziende dell’indotto ad essere tuttora irrisolta. Una questione drammatica. Aziende che ritengono di non riuscire più ad incassare i crediti notrvolissimi nei confronti di Acciaierie d’Italia, in caso di commissariamento. Così, come accaduto ieri, anche oggi le imprese appaltatrici di Acciaierie d’Italia oggi si fermano ed i lavoratori rimangono davanti alla portineria del siderurgico di Taranto.
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Di seguito un comunicato diffuso da Casartigiani:
Stamattina Casartigiani Puglia è stata convocata dai ministri del Made in Italy Adolfo Urso e del lavoro Marina Calderone per discutere sulle criticità in cui versa attualmente il comparto dell’autotrasporto, relative alla vertenza ex Ilva.
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Di seguito un comunicato diffuso da Acciaierie d’Italia:
Il Consiglio di Stato ha sospeso l’ordinanza nr. 00024/2024 del Tar della Lombardia inerente l’interruzione della fornitura di gas ad Acciaierie d’Italia da parte della SNAM.