Di seguito il comunicato:
Nelle giornate del 26, 27 e 28 Gennaio, il Rotary Club Andria Castelli Svevi, guidato dalla Presidente Lilla Bruno, ha concluso il suo service internazionale in Albania, iniziato con la serata benefica “Una Stella per l’Albania” del 9 agosto. Il service ha avuto come obiettivo di sostenere una scuola di una comunità Rom nella città di Shkoder (Scutari), fornendo banchi, sedie e suppellettili per migliorare le condizioni di apprendimento degli alunni.
Il gruppo di rotariani andriesi, composto da una trentina di soci ed alcuni simpatizzanti, si è recato in Albania per incontrare i rappresentanti del Rotary Club Shkoder, con cui ha ufficializzato il gemellaggio. Durante la visita, i rotariani hanno potuto constatare di persona l’impatto positivo del loro service sulla scuola e sulla comunità rom, che ha espresso gratitudine e affetto per i benefattori italiani. I rotariani hanno anche visitato alcuni luoghi di interesse storico e culturale della città di Scutari, come il castello di Rozafa ed una fabbrica di maschere di carnevale artigianali unica al mondo.
Il viaggio ha avuto una valenza di solidarietà, culturale e di rafforzamento dei rapporti tra i due club rotariani. La Presidente Lilla Bruno ha dichiarato: «Siamo stati accolti in questa grande famiglia, abbiamo assaggiato i loro piatti tipici, cantato le loro canzoni, senza mai sentirci fuori luogo. La parte istituzionale poi è stata davvero coinvolgente, sono convinta che tale legame vada oltre il simbolico gemellaggio, che è comunque di fondamentale importanza. Ci siamo sentiti a casa, è stata un’esperienza umana da “dieci e lode”, siamo tornati in Italia con un bagaglio di esperienza non indifferente. Ora nella giornata del 3 marzo, in occasione del Premio della Pace, inviteremo il presidente del Rotary di Shkoder assieme ad alcuni soci, per concludere il gemellaggio, che da “protocollo”, vede un’andata e un ritorno».
La Presidente Lilla Bruno ha ringraziato tutti i soci che hanno partecipato alla missione e tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi della serata benefica. Ha inoltre espresso il desiderio di continuare a svolgere service internazionali in favore dei più bisognosi, in linea con il motto rotariano “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.