Di seguito un comunicato diffuso da Renato Perrini, presidente della commissione antimafia della Regione Puglia:
“In qualità di Presidente della Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia esprimo solidarietà al Giudice Maria Francesca Mariano del Tribunale di Lecce.
“Ho letto che nelle scorse ore ha trovato davanti alla porta d’ingresso della sua abitazione, in pieno centro storico di Lecce, una testa di capretto insanguinata con un lungo coltello da macellaio conficcato e un biglietto scritto a mano che recita <Così>, alludendo evidentemente al tipo di morte da infliggere alla giudice.
“È chiaro, però, che un atto come quello appena subito alza in maniera estremamente pericolosa il livello delle minacce e impone probabilmente un livello di sorveglianza più alto. Il lavoro della magistratura pugliese in un territorio complesso e difficile come il nostro, va tutelato e protetto per garantire la massima serenità e indipendenza.”