Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Cerignola.
Il Comune di Cerignola paga la gran parte delle fatture dei propri fornitori in anticipo
rispetto alla scadenza fissata dalla legge per la Pubblica Amministrazione in 30 giorni.
Ciò ha determinato il pratico azzeramento del ritardo e fissato l’indice di tempestività al
valore di 0,81, con un tempo medio di ritardo pari – 2 giorni, rispetto al valore di 84,89
del 2020, quando il ritardo medio era di 37 giorni (complessivamente superiore al già
straordinario termine di 60 giorni).
Il risultato è frutto del costante e quotidiano lavoro svolto dai Servizi Finanziari finalizzato
a:
– monitorare le riscossioni delle entrate, per evitare sofferenze di cassa che
possano rallentare il flusso dei pagamenti;
– verificare la data di scadenza delle fatture;
– programmare e calendarizzare i pagamenti in conformità ai regolamenti ed alle
circolari interne;
– monitorare costantemente gli indicatori di pagamento per adottare
tempestivamente eventuali misure correttive.
“Abbiamo raggiunto un importante obiettivo di valore pubblico – commenta l’assessore
al Bilancio Pietro Gianfriddo – che determina il rafforzamento della capacità finanziaria
delle imprese fornitrici, già fortemente provate dal caro energia e da altre emergenze
economiche, e che consente al Comune di liberare somme vincolate per legge a titolo di
Fondo di garanzia dei debiti commerciali da destinare ad altre missioni”.
“Quante volte abbiamo dovuto raccogliere le lamentele di imprese costrette a pagare
forniture e imposte su lavoro effettuati per conto del Comune e non ancora liquidati? Ora
non accade più! – aggiunge il sindaco Francesco Bonito – E questo importante risultato
è stato raggiunto mettendo in atto una più efficiente organizzazione degli uffici, com’è
doveroso che sia”