In una intervista rilasciata al settimanale “Oggi” il vicepresidente dei deputati Pd, il pugliese Gero Grassi, parla del caso Moro. “Quella tragica mattina del 16 marzo 1978, in via Fani c’erano uomini e automezzi dei Servizi segreti” riferendosi, dunque, al rapimento dello statista. Aggiunge: “certamente queste persone non erano lì a prendere un caffè”.
Grassi è membro della commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro ed è quello che indubbiamente, con il massimo impegno in questi ultimi anni rivendica chiarezza sul più grave avvenimento dell’Italia repubblicana. Aldo Moro (foto) presidente della Democrazia cristiana, venne ucciso 55 giorni dopo il rapimento, il 9 maggio 1978. Il suo corpo esanime venne fatto ritrovare nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, in via Caetani a Roma.