Nella chiesa della Santa Famiglia, xa Martina Franca, da ieri è esposta la reliquia del beato Pino Puglisi. Il sacerdote fu ucciso da mafiosi a Palermo trenta anni fa.
Stamani in chiesa un incontro sul tema della legalità, destinato agli studenti delle scuole cittadine. Presente il magistrato Giovanni Caroli
Alle 18,30 la messa solenne celebrata dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo.
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Di seguito un comunicato diffuso da Libera Brindisi:
Venerdì 23 febbraio 2024, a partire dalle ore 12.00 nella piazza Sottile‐De Falco, antistante Palazzo Granafei‐Nervegna, il Presidio Libera di Brindisi a loro intitolato organizza un’iniziativa in memoria del Vice Brigadiere Alberto De Falco e del Finanziere Scelto Antonio Sottile, che l’associazione Libera ricorda come vittime innocenti delle mafie.
All’evento saranno presenti alcuni studenti dell’I.I.S.S. “Ferraris‐De Marco‐Valzani” e dell’istituto Comprensivo Bozzano, i rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine, di alcuni enti del Terzo
Settore e della rete del Presidio cittadino di Libera, il Comandante Provinciale Piergiorgio Vanni e i colleghi della Guardia di Finanza, tra cui le Medaglie d’Oro Sandro Marras ed Edoardo Roscica.
La sera del 23 febbraio 2000 i finanzieri erano in servizio di perlustrazione per la repressione del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, quando sulla complanare della statale 379, a pochi passi dal
santuario di Jaddico, la loro Fiat Punto fu investita da un fuoristrada blindato guidato dai malviventi che trasportavano sigarette di contrabbando appena scaricate. Sottile e De Falco morirono quella sera nell’adempimento del loro dovere, successivamente vennero insigniti delle Medaglie d’Oro al Valor Civile insieme ai colleghi di pattuglia Roscica e Marras.
L’iniziativa sarà un’occasione per ascoltare le riflessioni dei giovani e far sentire l’affetto della cittadinanza ai familiari di Antonio Sottile e Alberto De Falco, a distanza di 24 anni dalla loro scomparsa. L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato anche quest’anno da Libera nel cuore della città per coltivare una
memoria viva che generi impegno contro la criminalità organizzata presente a Brindisi e percorsi di cambiamento nel segno della giustizia sociale. La cittadinanza è invitata a partecipare.