Il regista di “Io Capitano” che ha sfiorato il premio Oscar è stato ospite del Bif&st ieri. Lunga fila all’esterno del teatro Petruzzelli, da parte degli spettatori, per assistere alla manifestazione. Garrone ha sostanzialmente detto di avere fallito l’obiettivo Oscar per essere stato lasciato sostanzialmente solo. Ha ricevuto il premio del festival barese.
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Di seguito il comunicato:
La proiezione di Lubo apre la giornata alle ore 9.00 al Teatro Petruzzelli, a seguire l’incontro con il regista Giorgio Diritti
Lubo è un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca. Poco tempo dopo scopre che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di prendere i loro tre figli piccoli, strappati alla famiglia in quanto Jenisch. Lubo sa che non avrà più pace fino a quando non avrà ritrovato i suoi figli e ottenuto giustizia per la sua storia e per quella di tutti i diversi come lui.
Nel pomeriggio per la sezione Panorama Internazionale sono in programma le proiezioni di Gondola di Veit Hermer (ore 16:00)
Iva lavora come addetta per una funivia che collega un villaggio in montagna con una piccola cittadina nella valle. La funivia ha due gondole. Quando una sale, l’altra scende. Le gondole si incontrano a metà strada. È così che Iva e Nino, l’addetto all’altra gondola, si conoscono: incrociandosi ogni mezz’ora. Finché una sera, si incontrano dopo l’orario di lavoro.
e a seguire
Sous le tapis di Camille Jaby (ore 18:30) presente in sala
Odile si prepara a festeggiare il suo compleanno. Mentre attende l’arrivo di figli e nipoti, suo marito Jean muore improvvisamente. Incapace di far fronte alla realtà, Odile decide di nasconderlo sotto il letto.
È La contadora de peliculas (The Movie Teller) di Lone Scherfig l’anteprima internazionale presentata al Teatro Petruzzelli lunedì 18 marzo (ore 21) con Bérénice Bejo, Antonio de la Torre, Daniel Bruhl, Sara Becker. Il film racconta di María Margarita, la più giovane di quattro fratelli che vive con la sua famiglia in una città mineraria nel Deserto di Atacama. Qui, il giorno più speciale della settimana è la domenica, quando tutti vanno al cinema per immergersi in mondi fantastici e sfuggire così alla quotidianità. Ben presto, i genitori si accorgono che la ragazzina ha un dono speciale: una straordinaria capacità di raccontare storie. Prima della proiezione, Giorgio Diritti riceverà il Premio Furio Scarpelli per la migliore sceneggiatura per il film Lubo di Giorgio Diritti.