Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
Mercoledì 27 Marzo 2024, alle 18.00 presso il Piccolo Teatro Comunale “Valerio Cappelli”,
l’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’Assessorato alle Attività Culturali e allo Spettacolo
invita la cittadinanza a partecipare alla Giornata Mondiale del Teatro. La manifestazione si profila
come un’occasione di incontro e formazione per tutta la comunità, con un focus sulla figura di
Eduardo De Filippo, a quarant’anni dalla scomparsa, anche in relazione alla delibera di Giunta
n.120 del 14.03.2024, con la quale la città di Martina Franca si è impegnata ad organizzare eventi e
manifestazioni dedicate al drammaturgo napoletano, non ultimo lo spettacolo – inserito nella
Stagione Teatrale 2024, in collaborazione con il TPP – Filumena e Dummì, liberamente tratto da
Filumena Marturano.
L’evento di Mercoledì, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, vedrà la
partecipazione di Michele Punzi, Presidente della Fondazione “Paolo Grassi”, di Giorgio Taffon,
già docente di Letteratura Teatrale Italiana presso l’Università degli Studi “Roma Tre” e dell’attore
Geremia Longobardo, attualmente impegnato in Natale in casa Cupiello, diretto e interpretato da
Vincenzo Salemme. L’incontro sarà moderato dal giornalista Eugenio Caliandro.
«Tengo a ringraziare sentitamente il Sindaco, la Giunta, l’Amministrazione e gli uffici comunali
per questa doverosa attenzione tributata ad una delle figure più importanti del panorama culturale
italiano», sottolinea l’Assessore alle Attività Culturali, Carlo Dilonardo. «A pochi giorni dalle
inquietanti e terribili immagini provenienti dalla Russia dove, in attesa di un concerto, centinaia di
spettatori, di cittadini, di famiglie sono state barbaramente uccise, questo momento di condivisione
vuole denigrare fermamente la violenza, l'arroganza, la brutalità della guerra, proprio con il
linguaggio della cultura, dell’arte, del prendersi cura, della crescita culturale, civile e umana di
ogni individuo. Eduardo De Filippo nel 1962 giunse proprio in Russia, mettendo in scena i suoi
lavori in napoletano con la traduzione simultanea e dei suoi personaggi emerse il coraggio,
l’umanità. Il senso dell’”umanità”, quello insito nelle opere di Eduardo sarà uno dei temi
principali di questo incontro che a lui è sentitamente dedicato», conclude l’Assessore Dilonardo.
L'iniziativa è aperta ad associazioni, operatori culturali, compagnie teatrali, docenti, alunne ed
alunni, cittadine e cittadini.