Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Lavorare a un libro frequentando lo spazio della pagina bianca così come si fa in una sala prove di un teatro. Sostituire con la scrittura delle parole, la scrittura del corpo che in periodo Covid – periodo di incubazione del romanzo – non era possibile fare.
È questa la genesi di “Denti di latte” (ed. Fandango), il romanzo d’esordio dell’attrice e performer Silvia Calderoni, a Bari, domenica 7 aprile 2024, alle 19, nei locali de La Ciclatera in Strada Angiola 23, per un nuovo appuntamento della rassegna “Indomite” organizzata e promossa dall’APS Giraffa, in collaborazione con l’associazione culturale Un Panda sulla Luna di Terlizzi, con il patrocinio del Comune di Bari e di Libera.
Un romanzo diviso in atti e non in capitoli, che mette in scena diversi momenti della vita di una bambina nata negli anni ’80 in un piccolo paese della provincia italiana, Lugo di Romagna. Non è un romanzo autobiografico, ma racconta del tempo dell’infanzia, quello dei denti di latte e dello stupore per la scoperta di ciò che ci circonda, il tempo che spinge il nostro corpo ad andare oltre le sue possibilità. “Denti di latte” è un mix di realtà, ricordi e magia, che prende il titolo da un verso che Silvia Calderoni scrisse anni fa durante un laboratorio con il Teatro della Valdoca: ‘Giuro sui miei denti di latte’.
Agli occhi della protagonista la realtà si offre come spaventoso oggetto di indagine, nulla è in fondo come sembra, tutto va studiato, analizzato, sezionato, tutto è perimetro di proiezioni di sé.
“Denti di latte” verrà presentato in una conversazione con la regista e attrice Teresa Ludovico. Silvia bambina abita e oscilla tra due regni, il primo, quello della veglia, il secondo, quello del sonno e del sogno, e in entrambi crea minuziosamente un mondo al quale aggrapparsi, dove fantasia e ricordi si intersecano e le permettono di salvarsi dal caos della natura o, semplicemente, dalla banalità del quotidiano. In questa cornice, i contorni delle figure dei genitori sono sfumati, e così le amicizie, non contano le cose ordinarie ma quelle che la protagonista colleziona e usa per costruire il proprio universo, al tempo stesso originale e qualunque. Ogni scenario diventa luogo di apparizioni stranianti, di giochi, nessuno spazio è neutro e, come l’infanzia di tutti noi, si apre al terrore e alla felicità estrema. Un libro indefinibile, inedito, umanissimo,
SILVIA CALDERONI è attrice, autrice e performer. Si forma artisticamente da giovanissima con la coreografa Monica Francia e con la compagnia Teatro della Valdoca, di cui è stata interprete in diverse produzioni tra cui Paesaggio con fratello rotto. Dal 2006 è parte attiva della compagnia Motus ed è interprete negli spettacoli Rumore Rosa, ICS – racconti crudeli della giovinezza, Crac, Let the sunshine in, Too-late, Iovadovia, Tre atti pubblici, Alexis, Una tragedia greca, Nella tempesta, Caliban Cannibal, Tutto brucia, ospitati in numerosi festival nazionali e internazionali. È protagonista di The Plot is the Revolution a fianco di Judith Malina, storica fondatrice del Living Theatre. Dal 2015 è in tournée nei principali teatri e festival internazionali con il solo MDLSX, di cui firma anche la drammaturgia insieme a Daniela Nicolò. Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30, al cinema è Kaspar
in La leggenda di Kaspar Hauser, film cult diretto da Davide Manuli (2012). Con Ilenia Caleo, dal 2015 porta avanti un atelier di ricerca aperto e orbitante che si snoda tra fasi laboratoriali, residenze artistiche e formati spettacolari. A partire dal workshop di Biennale College Teatro 2018, hanno dato vita a KISS, progetto performativo con 23 performer, prodotto da Santarcangelo Festival, CSS Udine, Motus. Nel 2023 hanno debuttato con lo spetta colo The present is not enough ad Amburgo.
Si tratta dell’ultimo appuntamento della rassegna “Indomite”, che nel corso di diversi mesi ha proposto un programma di incontri culturali dedicato a donne protagoniste della loro vita, donne che vivono o che sono in viaggio verso altre vite, donne che superano gli schemi, donne forti, irriducibili, che non si lasciano sottomettere. Indomite, appunto.
La rassegna è organizzata e promossa da Giraffa Onlus (che partecipa al progetto REAMA Reloaded co-finanziato dall’Unione Europea ed è capofila del progetto Second Life realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud) e dall’associazione Un Panda sulla Luna.
(foto: Silvia Calderoni, credits Claudia Pajewski)