La sua bellezza è ormai cosa nota ma, come ogni creazione di madre natura, non si può smettere mai di restarne affascinati. Stiamo parlando dell’iconica Formentera, la più piccola isola delle Baleari in Spagna. Il suo mare trasparente e quelle spiagge da sogno sono quasi un chiodo fisso per migliaia di italiani che ogni anno non possono fare a meno di lei. Molti di questi affittano degli appartamenti a Formentera Es Pujols, la località turistica per eccellenza. Vivace, con un lungomare costellato da bar e ristoranti, è il cuore pulsante dell’isola durante l’alta stagione.
Ma cosa fare in questo paradiso terrestre? Ecco alcuni consigli che potranno tornarvi utili una volta messo piede sull’isola.
Il tour delle spiagge
Tra le tante attività che l’isola offre immancabile è il giro delle spiagge. Variegate e spesso affollate, sono in ogni caso una delle attrattive maggiori dell’isola. Potete partire dalle due più famose, chiamate anche le spiagge sorelle, ovvero Ses Illetes e Levante. Si trovano a nord, poco distanti dal porto di La Savina e si sviluppano su una lingua di sabbia che prende il nome di Es Trucadors.
Iper fotografate, devono il loro fascino all’ambiente incontaminato che le ospita: qui non sorgono abitazioni, hotel o locali. Le uniche costruzioni sono tre ristoranti di lusso dove pranzare con una meravigliosa vista sul mare. L’accesso è a pagamento e le entrate limitate: essere mattinieri è quindi obbligatorio.
Per un’esperienza differente e dallo stile hippy, la spiaggia di Migjorn offre una miriade di piccole spiagge e di insenature: amate principalmente dai naturisti, sono luoghi idilliaci e di una bellezza commovente.
Per chi cerca sempre la tranquillità, nella zona di Es Calò de Sant Augustì, ci sono tre spiaggette a forma di mezzaluna che si chiamano Ses Platjetes. Frequentate anche dai nativi dell’isola, si differenziano per la presenza di alcune zone rocciose. Qui l’acqua del mare assume infatti sfumature differenti; tuffarsi dai piccoli scogli che sorgono quasi in superficie sarà una delle esperienze più emozionanti che potrete fare.
Ideale invece per le famiglie è la baia di Cala Saona, nella zona ovest di Formentera. La sua spiaggia leggermente digradante permette di avere l’acqua bassa per diverse decine di metri. Sono inoltre presenti lettini ed ombrelloni da affittare per l’intera giornata.
Tutt’altra atmosfera si respira nella lunga spiaggia di Es Pujols, che inizia dal ristorante Fandango e termina nei pressi dell’hotel Rocabella. È l’ideale per chiunque cerchi nuove amicizie e vuole avere tanti bar e ristoranti a portata di mano. Anche qui ci sono alcune zone dove noleggiare lettini ed ombrelloni ma, la maggior parte dell’arenile, è libero.
Terminiamo il nostro tour nella stupefacente Calò des Mort, una caletta che vanta un mare simile ad una piscina. Si trova nei pressi dell’hotel Maryland e per raggiungerla dovrete scendere una scaletta scavata nella roccia: una volta arrivati a destinazione sarete ripagati dalla fatica.
La cucina spagnola ma non solo
Ormai si sa che le maggiori località turistiche non offrono solo ristoranti con i piatti della tradizione, ma anche una varietà di cucine dal mondo. È il caso di Formentera, che vede una quantità di locali quasi innumerevole: da quelli a conduzione familiare dove assaggiare i piatti tipici delle Baleari a siti esclusivi dove mangiare sushi.
Per gli amanti della cucina del territorio, i locali che suggeriamo sono sicuramente quelli più autentici, lontani dai circuiti turistici. Uno di questi si chiama Es Cap e si trova sulla strada che conduce al faro di Cap de Barbaria. Dall’esterno appare come un semplice bar ma, una volta entrati, si viene accolti in un caratteristico patio con al centro un bellissimo albero illuminato. L’ambiente è semplice e la cucina deliziosa: uno dei loro cavalli di battaglia è la carne che si può cuocere anche su una piastra rovente che viene portata al tavolo. Questo potrà sembrare inusuale per un ristorante isolano ma, non tutti sanno che Formentera ha una buona base di piatti tradizionali di terra: l’agnello, per esempio, è infatti molto usato in tutta la cucina della penisola Iberica e nelle isole.
Una vasta carta di piatti tipici “payesi” (ovvero del luogo) la offre anche il Can Forn, un ristorante che si trova nel paesino di Sant Ferran. Qui potrete assaggiare i calamari a “la bruta”, ovvero cotti in umido nel loro inchiostro e bere vino prodotto proprio sull’isola: preparatevi a sapori intensi poiché nella cucina isolana non sono previsti piatti “delicati”.
Per i nostalgici della pasta e in generale dei piatti del Belpaese non mancano i ristoranti italiani; sul lungomare di Es Pujols potrete mangiare un’ottima pasta alle vongole al ristorante Al Dente oppure, fare una cena romantica al ristorante Caterina, sulla strada che conduce al centro abitato di El Pilar de La Mola. Quest’ultimo propone piatti tradizionali rivisitati in chiave gourmet e, la location creata dai due gestori, una coppia di fratelli di Milano, vi lascerà senza parole.
E se vi venisse voglia di pizza? Senza dubbio raccomandiamo il locale Quartieri Spagnoli a Sant Ferran e il ristorante Macondo nella zona di Punta Prima (qui i calzoni farciti sono decisamente spettacolari).
Per chi anche in vacanza non può fare a meno del sushi da Chezz Gerdi potrete togliervi ogni voglia e non solo: la loro carta ampia propone anche hamburger con carne Kobe Wagyu e piatti sia vegetariani che vegani. La paella, di tradizione valenciana, è presente in quasi tutti i ristoranti dell’isola: per gustarla con un’incredibile vista sul mare e a due passi dalla spiaggia suggeriamo il ristorante Sa Palmera, sul lungomare di Es Pujols.
Fari e torri di avvistamento
Nonostante l’isola non vanti secoli e secoli di storia, ha alcuni siti di interesse degni di nota. Primi fra tutti i suoi maestosi fari, colossi fieri che si ergono su alte scogliere. Stiamo parlando del faro di Cap de Barbaria e di quello sull’altopiano di La Mola.
Il primo, posizionato sul lato ovest dell’isola è quello forse più enigmatico e solitario. Per raggiungerlo è necessario fare una passeggiata di circa mezz’ora, attraversando un terreno brullo e spoglio dall’aspetto lunare. Una volta arrivati a destinazione troverete soltanto lui ed una distesa di mare da togliere il fiato. Da contemplare in religioso silenzio è indubbiamente uno dei luoghi più fotografati di Formentera.
Ma la visita non finisce qui: a pochi passi dal faro potrete addentrarvi nelle viscere della terra grazie alla scaletta che conduce alla Cova Foradada. Si tratta di una grotta, di facile accesso, dove potrete ammirare il mare da un punto di vista privilegiato.
Altrettanto scenografico è il faro di La Mola, sulle scogliere più alte di tutta l’isola. Oltre ad ammirarlo dall’esterno, dal 2019 è stato inaugurato un piccolo museo al piano terra, là dove abitava il guardiano. Attraverso una visita potrete conoscere tante storie interessanti e comprendere alcune dinamiche isolane decisamente particolari. Una volta finito il giro affacciatevi dalla terrazza perimetrale: sarete come sospesi sul mare e abbracciati dal blu del Mar Mediterraneo.
Se capitate da queste parti verso l’ora dell’aperitivo approfittate del locale Codice Luna, a pochi passi dal faro. Potrete bere un cocktail e mangiare qualcosa in uno scenario decisamente da cartolina.
Di natura difensiva, quando nel XVIII secolo Formentera doveva fronteggiare i pirati provenienti dalle coste africane e non solo, sono le 5 torri di avvistamento presenti sul territorio.
Ma dove vederle? Una si trova nella zona di Punta Prima, poco lontana da Es Pujols; un’altra nei pressi del faro di Cap de Barbaria e prende il nome di torre des Garroveret. Spostandosi verso Cala Saona si incontra invece la torre de Sa Gavina, sull’omonima punta ma, la più interessante, è senza dubbio quella che si trova nella zona di Migjorn, ovvero la torre des Pi des Català. Recentemente restaurata è l’unica visitabile al suo interno. Infine, la quinta torre di avvistamento, si trova sull’isolotto di Espalmador, poco distante da Formentera.
L’isola non è una semplice meta estiva ma una vera e propria esperienza che vi rapirà il cuore. Seguite questi consigli e ve ne innamorerete perdutamente.