Di seguito un comunicato diffuso dai responsabili:
Un progetto concreto, un sostegno tangibile con l’obiettivo di rendere le donne libere e indipendenti, autonome di decidere per se stesse e di autodeterminarsi.
Questo è Scelta D, l’iniziativa di responsabilità sociale di Scarpe&Scarpe e D.i.Re, che mette a disposizione 10 posti di lavoro a 10 donne che hanno trovato accoglienza e supporto presso i centri antiviolenza dell’associazione.
Donne che hanno la necessità di ricostruire la propria vita e che, in molti casi, non hanno i mezzi economici per ricominciare. Il lavoro e l’indipendenza economica diventano quindi indispensabili per completare il processo di libertà.
All’interno dell’inserimento le 10 donne verranno formate per la mansione di addetta alle vendite attraverso dei percorsi di tirocinio nei negozi Scarpe&Scarpe più prossimi al loro territorio di appartenenza.
L’azienda, da sempre attenta al tema delle donne, ha trovato una naturale comunità di intenti con D.i.Re e ha voluto coinvolgere nel progetto anche i propri dipendenti, che hanno seguito corsi di sensibilizzazione e formazione per educare alla parità di genere.
Il progetto si articola, infatti, in diverse fasi: dall’ingaggio dei dipendenti al grande pubblico che frequenta i negozi del gruppo, perché ognuno può e deve contribuire al cambiamento culturale, necessario per sconfiggere la disparità di genere.
Gli incontri di sensibilizzazione tenuti da D.i.Re dedicati alla popolazione aziendale hanno fornito consigli utili per riconoscere comportamenti pericolosi, indicazioni sui diritti delle donne e i contatti dei centri anti violenza presenti in tutta Italia.
Veri e propri incontri di formazione sono stati invece rivolti agli addetti delle Risorse Umane, Store Directors e a tutta la prima linea del management Scarpe&Scarpe. Sono le figure maggiormente a contatto con i dipendenti e i collaboratori, alle quali sono stati fornite indicazioni volte al riconoscimento della violenza di genere e a individuare situazioni potenzialmente pericolose per indirizzare dipendenti e collaboratori vittime di violenza verso i centri antiviolenza.
A sottolineare l’importanza del progetto, è in corso una campagna di comunicazione in ognuno dei 135 negozi Scarpe&Scarpe con messaggi all’interno del punto vendita e sulle vetrine, oltre a un’importante raccolta fondi realizzata direttamente ai punti cassa e rivolta a tutti i clienti. Il 100% di quanto raccolto verrà donato a D.i.Re.
“Con Scelta D vogliamo dare un segnale forte sull’urgenza di mettere in campo azioni concrete per contrastare la violenza di genere che sfocia, nella sua forma più estrema, in violenza e femminicidi” dichiara Marcello Pace, Chief Executive Officer Scarpe&Scarpe e continua: “La concretezza di questo progetto, che si traduce in formazione e posti di lavoro, conferma il nostro deciso impegno a sostenere le donne e a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema che deve coinvolgere tutti. Per farlo abbiamo iniziato dal nostro interno, dedicando corsi di formazione sul tema della violenza di genere per tutti i dipendenti dell’azienda, che lavorano nel nostro headquarter e in tutti i 135 negozi sparsi per la penisola. La violenza sulle donne non è un problema delle donne ma della collettività nel suo insieme. Ci auguriamo che questa iniziativa possa essere di ispirazione per altre aziende che vogliano realizzare progetti analoghi e dare così vita tutti insieme a un reale movimento di cambiamento”.
“Tra le oltre 20.000 donne che i centri antiviolenza della Rete D.i.Re accolgono ogni anno, quasi una su tre (30% tra disoccupate, casalinghe e studentesse) è a reddito zero e oltre il 30% ha subito violenza economica. Questa forma di violenza è una delle più difficili da riconoscere, a volte anche per le donne stesse, perché ancora oggi resa quasi legittima da tutti gli stereotipi culturali che la giustificano – dichiara Antonella Veltri, presidente D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza. “La mancanza di autonomia economica è uno dei fattori che impediscono alle donne di intraprendere percorsi di libertà, e per questo ritengo questo progetto particolarmente significativo: ci dà la possibilità di rispondere concretamente a una delle questioni più importanti che le donne vittime di violenza devono affrontare: quella dell’autonomia economica.”
Il progetto è stato ideato da Meridian Communications, società di comunicazione strategica specializzata nella creazione di progetti ESG, e realizzato da Dolci Advertising, agenzia creativa dal 1962.
Dati Istat (maggio 2023) sul fenomeno.
In Italia il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Il 97% delle vittime femminili ha per carnefice un uomo.
Nel 62,7% dei casi gli atti di violenza avvengono da parte del partner.
Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3
Ma quando la consapevolezza aumenta, la paura diminuisce e, infatti, negli ultimi 5 anni le donne che hanno denunciato sono aumentate del 11%; 68,6% sono le donne che hanno lasciato un partner violento proprio a causa della violenza subita.
Il 1522 ha riscontrato un aumento delle chiamate valide del 37%, nell’ultimo trimestre 2022, grazie anche alla risonanza della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne.