Il Direttore generale di ASL Lecce, Stefano Rossi, ha partecipato, insieme al Dott. Nicola D’Angelo del Seus 118, al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato per questa mattina dal Prefetto di Lecce, Luca Rotondi.
”Abbiamo risposto con spirito di cooperazione – ha affermato il Dg Rossi – all’invito del Prefetto ad un incontro di estrema rilevanza, come quello di oggi, dedicato alle strategie di prevenzione e contrasto a malamovida e abusivismo. Il nostro territorio, oramai da anni conosciuto oltre i confini nazionali, meta di migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, necessita, nella stagione estiva, di un’attenzione maggiore e più articolata. Il nostro sistema sanitario nazionale, e quello di competenza della nostra ASL non ne è escluso, attraversa un momento complesso, con una difficoltà a reperire medici, in particolare gli specialisti dell’emergenza urgenza. Basterebbe questa ragione per richiamare cittadini e cittadini, più o meno giovani, turisti e non, a un grande senso civico e di responsabilità”.
”Comportamenti non virtuosi, come abuso di alcool, guida in stato di ebrezza, uso di stupefacenti e altre pratiche nocive per la propria salute e rischiose per la propria incolumità e per quella di chi ci circonda, mettono a dura prova il nostro Servizio di Emergenza Urgenza. Perché, lo dico per rendere l’idea, un medico impegnato nel trattamento di un coma etilico in discoteca o in spiaggia può togliere tempo e soccorso a una persona in fin di vita che non ha scelto di stare male e di rischiare la vita. Per questo mi auguro che tutti gli attori coinvolti, tutte le istituzioni, dalle scuole, in queste ultime settimane prima della chiusura, alle famigli e a tutti coloro che hanno la possibilità di relazionarsi con ragazzi e ragazze facciano la propria piccola ma preziosa parte per un’estate vissuta nel divertimento sano e consapevole”, conclude il Direttore generale Stefano Rossi. (leccesette.it)