Un’annotazione, preliminare. Il sindaco di Locorotondo parla di previsione di neve di tre-quattro centimetri. La protezione civile parlava già, nell’allerta, di manto nevoso di venti centimetri, a partire dalla Puglia settentrionale e dalla Murgia (per verificare, questo il link: https://www.noinotizie.it/29-12-2014/puglia-maltempo-allerta-meteo-san-silvestro-con-la-neve-anche-a-quote-basse/). Detto questo, non possono essere disconosciuti i lavori compiuti per fronteggiare l’emergenza neve. Di seguito un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Comune di Locorotondo:
“Stiamo fronteggiando al meglio la situazione”: queste le parole del sindaco di Locorotondo Tommaso Scatigna che per tutta la giornata del 31 dicembre e del 1° gennaio dalla sede comunale ha seguito costantemente la situazione, sia nel centro urbano che in campagna.
“Era dal 1987 che non si verificava una nevicata del genere” spiega il sindaco Scatigna, “le previsioni parlavano di qualche centimetro di neve, 3-4 al massimo, ma quello che si è verificato in Valle d’Itria nella notte fra il 30 ed il 31 dicembre ha colto tutti di sorpresa. Avevamo predisposto le operazioni da effettuare per garantire la viabilità in funzione di quelle previsioni, ma i 50-60 cm di neve che sono caduti a Locorotondo non si aspettavano per niente. Dalla mattina del 31 sono stato impegnato con l’Ufficio Tecnico, i Vigili Urbani, la Protezione Civile Uomo 2000 e i Carabinieri per coordinare le priorità su cui intervenire. Questi i numeri:
sono state impegnate 10 pale meccaniche per garantire la viabilità nelle zone centrali del paese, sono stati accompagnati i dializzati a fare le cure necessarie, sono stati soccorsi quanti hanno chiesto l’intervento del 118. Abbiamo dovuto fare delle scelte e mettere innanzi a tutto la tutela e la sicurezza dei cittadini più bisognosi. Grazie al lavoro di tutti coloro che si sono prodigati in questo eccezionale evento, siamo riusciti ad evitare situazioni tragiche ed a limitare di molto i danni a persone o cose. Non dimentichiamo che Locorotondo ha un agro molto esteso e densamente abitato. Con i mezzi a disposizione non è stato possibile riuscire a rispondere a tutte le chiamate che provenivano dalle diverse contrade, proprio perché abbiamo voluto e dovuto dare priorità a chi era nel bisogno. D’altronde lo stesso intervento dell’Anas sulle Statali che attraversano il nostro paese (via Alberobello, via Fasano e via Martina) dove questo ente è intervenuto nella giornata odierna, dimostra quanto questa nevicata abbia colto tutti di sorpresa rispetto all’entità. Un primo bilancio degli interventi è stato fatto proprio dal presidente dell’Associazione Uomo 2000 Leonardo Cito: 18 ore di lavoro, 200 km percorsi, 8 dializzati ospedalizzati, una fratturata soccorsa, 30 interventi a privati, infinite strade spalate e tanto sale sparso.
Mi rendo conto che alcuni cittadini abbiano voluto raccontare il proprio disagio per i mancati interventi da parte dei mezzi comunali, ma quando si è nelle condizioni di dover scegliere quali cittadini aiutare prima, allora non ci si può sottrarre, bisogna soccorrere i più bisognosi. Non si tratta di cattiva gestione dell’emergenza, ma di priorità, così come si è verificato in altre cittadine a noi vicine, dove i disagi per la viabilità sono stati maggiori. Ringrazio anche i privati che con mezzi propri hanno contributo a ripulire viali e strade, dando un grande contributo alla collettività e dimostrando nei fatti un profondo senso civico, a cui spero tutti possano guardare come fonte di esempio. Il nostro impegno continuerà anche nei prossimi giorni”.
Il Sindaco di Locorotondo si è dimostrato all’altezza della situazione mentre quello di Martina… va bè stendiamo un velo (di neve) …