rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Conversano: chiusura di Lector in Scienza Oggi

Screenshot 20240525 064512

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Si concluderà sabato 25 maggio, a partire dalle 10.30 a Conversano, la terza edizione del Festival “Lector in Scienza”. Sul focus “Restare umani nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” si alterneranno gli incontri che condurranno il pubblico alla fine di una tre giorni entusiasmante, ricca di spunti di riflessione.

Lector in Scienza, organizzato dalla Fondazione Di Vagno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Politecnico di Bari, è il primo evento della programmazione culturale della Fondazione Di Vagno “I Granai del Sapere”, incentrata quest’anno sul tema de “La scoperta del futuro”. Una programmazione che continuerà a settembre con la XX edizione di Lectorinfabula.

 

Alle 10.30, nella Chiesa di San Benedetto, Sandra Lucente docente di analisi matematica e comunicazione della Scienza al Dipartimento Interateneo di Fisica dell’Università di Bari e Roberta Fulci redattrice e conduttrice di Rai Radio3 Scienza parleranno di Quanti? Tanti! Le potenze di dieci e la potenza delle domande (Dedalo). Un avventuroso percorso per misurare il numero di pagine di una biblioteca e lo spessore dei microprocessori, sentire il tempo che passa tra i secoli e gli orologi atomici, immaginare partite di scacchi e sequenze di numeri primi, senza tralasciare statistiche demografiche e variazioni di temperatura.

 

A seguire In un cielo lontano, l’ascolto dei podcast realizzati dagli studenti e dalle studentesse che hanno partecipato al Premio intitolato alla divulgatrice scientifica Rossella Panarese. Domani toccherà ai gruppi del Liceo Salvemini di Bari, dell’ITET de Viti De Marco di Triggiano e dell’IISS Alpi Montale di Rutigliano.

 

Alle 16.00 nella Chiesa di San Benedetto il talk con il rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino e l’autore e conduttore di Rai Radio3 Scienza Marco Motta su AI nel Paese delle meraviglie. La capacità dell’AI di analizzare e sintetizzare quantità enormi di informazioni con velocità sorprendenti, da un lato apre scenari difficili da prevedere, dall’altro offre uno strumento con il quale potenziare le nostre attività quotidiane, tanto da far pensare che nel prossimo futuro potrebbe non esserci attività umana non collegata a forme, applicazioni ed estensioni dell’intelligenza artificiale.

 

Subito dopo la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Rossella Panarese realizzato in collaborazione con Rai Radio3. Le scuole superiori finaliste sono: Simone Morea” di Conversano, “Alpi Montale” di Rutigliano, “de Viti De Marco” di Triggiano e “Salvemini” di Bari. Diciannove i podcast realizzati e 150 i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato.

 

Alle 16.30 nella Sala conferenze di San Benedetto, il workshop per ragazze e ragazzi dai 9 ai 12 anni a cura dell’associazione Polyxena: “Orto in condotta”. Il cibo del futuro. Il futuro è tutto ciò che deve ancora accadere: va atteso. Così come va fatto quando piantiamo un seme: attendere che germogli e che, a tempo debito e con le cure necessarie, porti frutto. Un laboratorio di realizzazione di una serra da orto, a partire da materiali di recupero.

 

Alle 18.30, nella Sala biblioteca della Community Library il focus sul rapporto tra Cura e Intelligenza Artificiale si confronteranno Maria Benedetta Saponaro docente del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica Uniba, Giovanni Dimauro docente del Dipartimento di Informatica Uniba, Isabella Cafagna della Predict Srl, Michele de Sanctis ufficio stampa del Policlinico di Bari e Adriana Agrimi direttore della direzione ricerca, terza missione e internazionalizzazione Uniba. Come l’Intelligenza artificiale può essere applicata alla salute ed al benessere delle persone per migliorare la qualità della vita e della diagnosi di patologie. Come tale tecnologia sta cambiando la medicina nel suo intimo e quali le questioni di natura etica.

 

La chiusura, alle 20.00 è affidata a Piero Genovesi, responsabile per ISPRA della conservazione della fauna e del monitoraggio della biodiversità, e al giornalista Gaetano Prisciantelli. Specie aliene.

Quali sono, perché temerle e come possiamo fermarle (Laterza) è il titolo del libro su cui si focalizzerà l’incontro. Granchi blu, formiche di fuoco, giacinti d’acqua, alghe killer e xylella. In un viaggio in giro per il globo, per capire cosa sono queste famigerate specie aliene, come si insediano nei nuovi territori e come scalzano le specie autoctone. Piero Genovesi ci indica come invertire la rotta, se vogliamo proteggere la natura, le nostre società e la salute delle persone.

 

“Lector in Scienza” è promosso e organizzato dalla Fondazione di Vagno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Politecnico di Bari, con il sostegno e il patrocinio del Ministero della Cultura, del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia e Città di Conversano. Mediapartner del Festival sono Rai Radio 3 e Pagina’21. Partner sono Brainpull e Aesse Soluzioni Informatiche Proattive. Con la collaborazione di Associazione Musicale Culturale – Centro studi Conversano Giuseppe Piantoni, Società Astronomica Pugliese, TeLoLeggoInFaccia e Libreria Bloombook.

 

 

 


eventi nel salento




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *