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Gli europei di calcio parlano italiano, anzi calabrese Quattro ct nostri connazionali agli ottavi di finale

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Dopo i tre allenatori italiani in finale (e due vincenti) nelle coppe per club, quattro italiani sono agli ottavi di finale degli europei. I tecnici italiani hanno già vinto, insomma, in questa stagione del calcio.

Fra i migliori sedici di Germania 2024, dunque, quattro nostri connazionali. Sarebbero stati cinque se ce l’avesse fatta anche Marco Rossi ma la sua Ungheria è fuori per una questione di differenza reti. Due dei quattro in lizza sono ex calciatori: quello con il miglior curriculum al riguardo è Vincenzo Montella, ex centravanti ed ora ct della Turchia, ed il nostro Luciano Spalletti che fu giocatore dell’Empoli.

Gli altri due, entrambi calabresi non avevano fatto carriere da calciatori. Francesco Calzona, al massimo, tre presenze nell’Arezzo. Poi una carriera da voce allenatore fino alla sorprendente chiamata della Slovacchia che nel 2022 gli affidò il compito di ct. E ora, da ct, Calzona ha portato la Slovacchia ai quarti di finale dell’euripeo.

Ancora più intensa la storia di Domenico Tedesco. Nato a Rossano Calabro, emigrante da bambino in Germania con i genitori. Studi e laurea a Stoccarda, impiego come ingegnere alla Mercedes. Ma passione per il calcio, sia pure con zero partite disputate. Studi per diventare allenatore, gavetta con varie squadre giovanili ed ascesa fino alla clamorosa vittoria della coppa di Germania alla guida del Lipsia. Ora è allenatore del Belgio, squadra assolutamente da non sottovalutare.

Calabresi due dei quattro allenatori tra i migliori sedici d’Europa. Arrivano dalla Calabria anche i più importanti radiocronisti Rai: Francesco Repice, Giuseppe Bisantis e Giovanni Scaramuzzino.

Il calcio europeo in queste settimane, è il caso di dire, parla calabrese.


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