Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Dopo il successo ottenuto nella prima serata dell’evento con Patrick Zaki, prosegue il calendario di “Un’emozione chiamata libro”. Per l’appendice dedicata agli autori pugliesi “Radici di Puglia”, sabato 6 luglio 2024, in Piazzetta Cattedrale arriverà Nando Nunziante con il suo romanzo dal titolo “Aiutami a guardare”, edito da GelsoRosso. A dialogare con l’autore sarà la giornalista Maddalena Tulanti.
“Abbiamo voluto differenziare i luoghi di presentazione dei nostri libri – afferma Flavio Cellie, organizzatore dell’evento – questo è un modo per far vivere anche la città di Ostuni. Dopo il chiostro San Francesco, quest’anno saranno coinvolte dal festival anche Piazzetta Cattedrale e la Villa Comunale”.
Il libro
Il libro nasce in maniera quasi favolistica: a metà ottobre dello scorso anno mentre mettevo in ordine dei vecchi appunti ho ritrovato una pagina, risalente a 33 anni fa, datata 9 Agosto 1991, scritta con inchiostro verde (io uso solo penna verde). L’ho interpretato come un segno del destino, visto che ho sempre avuto la passione per la scrittura e in un mese ho scritto il libro. Quella pagina di appunti è diventata la prima pagina di “Aiutami a guardare” e descrive l’isola di Barra, in Scozia. Più precisamente, quella pagina illustra una peculiarità di quell’isola dove vi è solo una pista di atterraggio per velivoli leggeri, e trovandosi l’isola sull’Oceano, quando il mare è su di giri, non si può né atterrare, né decollare. Un luogo, dunque, dove non è l’uomo a dettare legge ma la natura, dove l’uomo non è padrone e questa curiosità mi ha sempre affascinato, ora come allora.
Un ringraziamento ai sostenitori del nostro progetto: Banca di Credito Cooperativo Ostuni, Telcom – Vasar, Pace Gioielli, Masseria Traetta, RH Rent e RentBeat.
Partner del progetto: Museo della Civiltà Preclassiche, Ceramiche Carella, Todo Modo, Hotel La Terra, Ostuni Touring, Pugliarello e Typicus.
L’autore Nando Nunziante
Giornalista della RAI, lavora alla TGR Puglia. È nato a Bari nel 1968. Dopo il Liceo Classico ha studiato Giurisprudenza e Lettere Moderne. Ha vinto qualche premio, ma questo non importa. È convinto che un limite, un errore, siano sempre un’opportunità. E che solo la conoscenza renda davvero liberi.
Ama lo studio, viaggiare, scoprire la vita. Curioso della natura umana. Che cerca di scrutare soprattutto nei dettagli, lì dove si mimetizza: in un battito di ciglia, nelle pieghe di un sorriso, in un gesto distratto. Ama soprattutto la gente. E questo sì che importa. Crede in tre grandi G: Generosità, Gentilezza, Gratitudine. E che nulla sia scontato, mai. Come ha scritto Heinrich Boll “Io sono un clown e faccio collezione di attimi”.
Il Festival “Un’emozione chiamata libro”
“Un’emozione chiamata libro” è una rassegna letteraria che vanta una consuetudine trentennale, resa tale grazie alla sensibilità di autori il cui prestigio letterario è unanimemente riconosciuto, come Luciano De Crescenzo, Dacia Maraini, Corrado Augias, Margaret Mazzantini, Susanna Tamaro, Domenico Starnone, Sebastiano Vassalli, Leonardo Mondadori, Cristina Comencini, Melania Mazzucco, Daria Bignardi, Simonetta Agnello Hornby, Magdi Allam, Marino Bartoletti, Marco Travaglio, Nicola Gratteri, Gaia Tortora, Antonio Caprarica e molti altri, per un totale di oltre trecento autori. Pertanto, rappresenta l’evento più significativo della programmazione culturale della città di Ostuni. Il festival “Un’emozione chiamata libro” nasce nel 1995, per volontà dell’amministrazione comunale dell’epoca che ebbe l’illuminazione di affidare la direzione artistica alla giornalista Anna Maria Mori, essa stessa autrice di best-seller nonché giornalista di punta de “La Repubblica”. Dal 2022 il festival letterario è curato dall’associazione “Una Valle di Libri”.
L’organizzazione dell’associazione “Una Valle di Libri”
Il Festival “Una Valle di Libri”, nato nel 2020, è un format letterario itinerante che si svolge in un contesto territoriale circoscritto ma di ampio respiro paesaggistico: la Valle d’Itria (Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Martina Franca, Locorotondo e Alberobello). L’associazione culturale “Una valle di libri”, nata nel marzo del 2022 grazie a un’idea di Flavio Cellie, subito condivisa con un gruppo di amici ‘bibliofili’, ha nel proprio statuto fondativo la sua essenza e la sua finalità: promuovere eventi letterari condividendone l’organizzazione con autori e moderatori.