L’immagine è tratta dallo schema difgudal consorzio di bonifica della Capitanata. I numeri: oggi meno di cento milioni di metri cubi di acqua disponibile nella diga di Occhito, la più importante della Puglia. Superata verso il basso una preoccupante quota psicologica. Un anno fa esatto era disponibile una quantità di acqua più che doppia rispetto ad oggi. Proporzioni analoghe per gli altri invasi gestiti dal consorzio. Al gran caldo corrisponde l’assenza di precipitazioni e la questione idrica rappresenta, in Puglia, un allarme.