Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Specializzato nel repertorio barocco, nato nel 1987, l’ensemble Modo Antiquo diretto dal suo fondatore e direttore Federico Maria Sardelli, al suo terzo anno di residenza al Festival della Valle d’Itria, sarà protagonista del “Concerto per lo Spirito” alla Basilica di San Martino di Martina Franca venerdì 26 luglio (ore 21, ingresso libero, con ritiro del biglietto gratuito presso il box office del Festival).
Impegnato in questi giorni nella fortunata produzione di Ariodante di Händel, secondo titolo della presente edizione del Festival, l’ensemble lascia per una sera il palco del Teatro Verdi di Martina Franca, per un concerto dedicato al repertorio sacro vocale e alla musica strumentale di Antonio Vivaldi, di cui Modo Antiquo e Sardelli sono fra i protagonisti dei nostri giorni della rinascita della sua musica, con prime registrazioni assolute, esecuzioni di lavori inediti e rappresentazioni teatrali delle opere. Federico Maria Sardelli è inoltre membro dell’Istituto Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia e responsabile del Catalogo Vivaldi; sul prete rosso ha scritto anche il romanzo storico L’affare Vivaldi (Sellerio, 2015), vincitore del Premio Comisso per la narrativa e il Prix Pelléas, diventando un best-seller tradotto in molte lingue. Fresco di stampa, il suo ultimo libro Vivaldi secondo Vivaldi, edito dal Saggiatore, è un’altra ‘scoperta’ vivaldiana, una ricognizione minuziosa sulle fonti musicali manoscritte del musicista veneziano, cruciali per comprendere il suo modo d’intendere e d’interpretare le sue creazioni.
Il concerto propone di Vivaldi la Sinfonia da Bajazet RV 703, opera che debuttò nel 1735 durante il carnevale al Teatro Filarmonico di Verona, il Concerto in la minore per oboe, archi e basso continuo RV 462 (solista all’oboe Gregorio Carraro) e il mottetto In furore giustissimæ iræ in do minore RV 626. Quest’ultimo vedrà solista il soprano tarantino Valeria La Grotta, giovane voce specializzata nel canto rinascimentale e barocco con un approfondimento sulla prassi esecutiva barocca proprio relativa al repertorio sacro.
Oltre ad essere direttore, flautista, scrittore e musicologo (ma anche pittore e autore satirico…), Sardelli è anche compositore. Dunque, accanto alle musiche vivaldiane, nel Concerto per lo Spirito si ascolteranno due suoi lavori in prima assoluta orientati allo stile dell’epoca barocca: il Salve Regina a soprano solo con strumenti, e la Sinfonia “martinese” a sei con due trombe, composta proprio in questi giorni a Martina Franca.