Di seguito un comunicato diffuso da Aldo Leggieri, consigliere comunale di Martina Franca:
Con delibera di giunta regionale n.2456, pubblicata sul bollettino ufficiale della Puglia n.1 di ieri 7 gennaio, è stato approvato il piano regionale per l’inclusione sociale attiva e il contrasto delle povertà. Insieme al piano sono diventati operativi gli indirizzi per la realizzazione dei “Cantieri di cittadinanza e del Lavoro minimo di cittadinanza”.
Al nostro Comune è stato ripartito un fondo di 61.600 euro.
Gli interventi hanno avuto origine da un importante protocollo sottoscritto il 28/07/2014 tra Regione Puglia e OO.SS (Cgil, Cisl, Uil e Ugl Puglia) che ha gettato le basi per un piano per il lavoro, promuovendo precorsi di sussidiarietà e responsabilità sociale d’impresa, al fine di favorire l’occupazione.
Il tema è davvero sensibile, considerando che la crisi occupazionale morde riportandoci a dati anni ’70, dove il Sud è sempre la macroregione più complessa e deficitaria come offerta attiva all’interno del mercato del lavoro. Ma ci possono essere delle opportunità in termini di potenziale. Se cresce il Sud, cresce l’Italia, è noto. Ma è necessario che ci sia uno sforzo in più per porre le basi per una programmazione condivisa tra politica, categorie datoriali e del mondo del lavoro e idee nuove per implementare nuove start-up. Il lavoro bisogna difenderlo ma bisogna anche crearlo. In questo senso sarà utile alimentare, anche da noi a Martina, un acceso dibattito, serrato, il più ampio possibile per ripensare il distretto industriale e logistico della città, prevedendo e attraendo nuovi investimenti produttivi e scelte fiscali intelligenti non solo per il centro storico, che pure è fondamentale, ma per l’intera area socio-economica del territorio.
Ora, l’assessorato ai Servizi sociali faccia il suo buon lavoro di implementazione per la ripartizione dei fondi destinati e seguendo un percorso condiviso come deve essere fatto anche per dare attuazione alla delibera di Consiglio comunale n.77 del 24/07/2014 che facemmo approvare in assemblea circa la “Garanzia giovani”.
Ma allo stesso tempo un appello forte a tutta la comunità martinese che produce e che concorre al progresso sociale e culturale nell’interagire generosamente e senza riserve con i rappresentanti pubblici per avviare prima una riflessione profonda, onesta e un ragionamento collegiale, e poi creare una base comune di intenti a favore di nuove possibilità di lavoro e quindi di espressione umana. Sostenere il primato della politica vera, dare ruolo e funzione ai rappresentanti dei cittadini ma soprattutto ai cittadini stessi che a loro hanno dato fiducia, per sfatare la famosa frase di quel tale che disse che “i mercati governano, i tecnici amministrano e i politici vanno in televisione”.