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Poliziotti feriti in sparatoria a Taranto: un condannato Primo grado

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Lo scorso 22 gennaio 2022 l’area di Viale Magna Grecia a Taranto, che nella tarda mattinata è generalmente affollata di passanti e automobilisti, si trasformò in un’area di guerra per un drammatico scontro a fuoco che registrò il ferimento di due agenti di Polizia in forza al Commissariato di Martina Franca. Le immagini di quell’episodio di cruda violenza, registrate da una telecamera, suscitarono grande emozione nell’opinione pubblica ma soprattutto testimoniarono il coraggio di quei tutori dell’ordine e quanto vicini alla morte fossero andati nell’adempimento del loro dovere. Autore dell’efferato episodio – prontamente immobilizzato dai rinforzi accorsi sulla scena dopo che aveva scaricato un intero caricatore della sua pistola sull’eroico equipaggio della Volante – era Pantaleo Varallo di circa 40 anni che aveva tentato di rubare un’automobile di lusso presso una concessionaria della zona. Datosi alla fuga a piedi, era stato intercettato dai due agenti scesi dall’auto per immobilizzarlo. I colpi esplosi dal Varallo all’indirizzo dei due agenti giunsero a segno colpendone uno ad una mano e l’altro al torace con la pallottola bloccatasi a pochi centimetri dal cuore. Un vero e proprio miracolo che ispirò perfino una puntata del format “Nuovi Eroi” della RAI che raccontò in dettaglio quel tragico episodio e i rischi che gli agenti affrontano giorno per giorno sulle strade. I due agenti, va ricordato, uscirono coraggiosamente dall’auto per arrestare il Varallo ma, a causa delle ferite riportate, uno dei due stramazzò al suolo perdendo molto sangue. Il processo a carico dell’imputato è approdato alla sentenza di primo grado, presso il Tribunale di Taranto, con una condanna a 15 anni e 7 mesi di detenzione – per tentato omicidio – in luogo dei 18 richiesti dal Pubblico Ministero per la semi-infermità mentale dell’accusato.

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