Di seguito il comunicato:
La nobile famiglia Bruni apre per la prima volta il seicentesco Palazzo Ammazzalorsa di Bisceglie, uno dei “Luoghi del Cuore” del FAI” – Fondo per l’Ambiente Italiano, per accogliere, in una esclusiva cena di gala, importanti imprenditori provenienti da tutto il mondo, sono attesi anche dalla Cina e dall’India.
Saranno loro, nella serata di venerdì 13 settembre, ad avere per primi la possibilità di visitare il piano nobile dello storico edificio “riaperto” per l’occasione, ammirando le lussuose sale che hanno visto la storia secolare di una delle famiglie più blasonate del territorio.
Gli ospiti saranno accolti nello storico edificio, proprietà dell’Azienda agricola Vetrère, da Annamaria e Francesca Bruni con i figli Fanny, Enrica, Martina e Federico, ultimi discendenti della famiglia Bruni; all’evento interverrà il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, che porterà il saluto della comunità.
Ubicato in via Trieste, nel cuore storico di Bisceglie, il Palazzo Ammazzalorsa si erge imponente sulle mura aragonesi del XVII secolo, posizione da cui domina il porto antico della città, con lo stemma araldico di famiglia: un’orsa che regge una clava.
Qui per secoli ha abitato la nobile famiglia, proprietaria di oltre duecento ettari di oliveti e mandorleti, fino a quando, agli inizi del Novecento, Michele Ammazzalorsa ha lasciato i suoi possedimenti al nipote Enrico Bruni, padre delle attuali proprietarie.
È proprio Enrico Bruni a decidere di lasciare Bisceglie andando a vivere nella azienda agricola Vetrère per riportarla alla piena attività: fondata nel Settecento dagli antenati della famiglia in agro di Monteiasi, in provincia di Taranto, l’azienda dispone di una splendida masseria immersa in ettari di rigogliosi vigneti e oliveti.
Da quel momento la famiglia non ha abitato più a Bisceglie nello storico palazzo, tornandovi in passato solo in occasione delle festività.
Pur avendo aperto al pubblico recentemente alcuni locali sul piano stradale del palazzo adibendoli a prestigiosa sala ricevimenti, per decenni il Palazzo Ammazzalorsa è stato disabitato, tanto che oggi l’edificio è avvolto da un alone di mistero, alimentato da leggende locali e dalla curiosità dei biscegliesi…
La tradizione di famiglia è continuata e si è sviluppata nel tempo nell’Azienda agricola Vetrère che oggi rappresenta un’eccellenza assoluta del comparto vinicolo e oleario.
Dal 2002 Annamaria e Francesca Bruni, figlie di Enrico, hanno ridato vita all’antico nome, con l’intento che Vetrère rappresenti la passione di famiglia per il vino e per la terra, operando nel rispetto della tradizione e nella valorizzazione dell’ambiente naturale.
Con loro oggi sono impegnate nell’attività le figlie Fanny, Enrica, Martina e il figlio Federico: l’azienda agricola Vetrère costituisce, infatti, un unicum che vede i ruoli apicali del management di un’azienda agricola tutti occupati da donne.
È un’azienda a conduzione familiare che ha sapientemente puntato sulla qualità assoluta delle produzioni, con vini e oli in grado di imporsi sui più importanti mercati internazionali e vincere prestigiosi premi.
In questa azienda l’innovazione si sposa con il coraggio e l’intuito che caratterizzano le donne: è stato recuperato il Minutolo, uno storico vitigno abbandonato da tempo dai nostri contadini che, grazie all’Azienda Agricola Vetrère, oggi è tornato a nuova vita dimostrando che anche in Puglia si possono produrre prestigiosi “bianchi” di qualità.
La loro è una storia di sacrificio e di successo, proiettata nel futuro ma gelosa custode della storia della famiglia; così sull’etichetta del vino Kemelios, un blend di Negroaamaro e Malvasia nera, campeggia lo stemma araldico: un’orsa che regge una clava!
La stessa passione e amore che le donne dell’Azienda agricola Vetrère infondono nella produzione di olio extra vergine da agricoltura biologica che, infatti, ha ottenuto numerosi premi prestigiosi, tra i quali le ambite “3 olive” della “Guida agli Extravergini di Oliva 2010” Slow Food.
Ora le donne dell’Azienda agricola Vetrère hanno un nuovo ambizioso progetto di cui questa cena di gala rappresenta una anteprima: realizzare nel Palazzo Ammazzalorsa un prestigioso home restaurant in cui organizzare cene-evento per una clientela esclusiva, riportando così in vita lo storico edificio di famiglia.
In questa cena di gala ospiteranno i clienti storici dell’azienda agricola Vetrère, quelli che da decenni credono nel progetto imprenditoriale di queste meravigliose donne, tanto da essere considerati ormai “amici di famiglia” ai quali, come è tradizione del Meridione, si fa visitare la propria casa organizzando una grande festa.