Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Si è tenuto ieri mattina, presso il Laboratorio artigiano di TeDeSLab WEAVE in via delle Giravolte a Lecce, l’evento conclusivo del Progetto Texil Design Social Lab (TeDeSLab) WEAWE – Mani che si intrecciano, sostenuto tramite il Bando Artigianato promosso da Fondazione CON IL SUD, in collaborazione con l’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze, e realizzato da una Partnership di Enti con Soggetto Capofila Mediterranea Associazione per lo Sviluppo Locale APS.
Obiettivo del progetto è stato quello di recuperare, decodificare e valorizzare la tradizionale tecnica di tessitura del “Fiocco Leccese”, e, al contempo, di formare nuovi talenti coniugando pratiche tipiche in contesti di applicazione innovativi, al fine d’innescare processi di economia sociale e di coesione che hanno previsto anche il coinvolgimento di soggetti in condizioni di disagio. Il successo dell’iniziativa è attribuibile anche alla solida esperienza delle ormai rare artigiane professioniste e mentori della tradizione salentina nel ruolo di insegnanti. Attraverso un fertile percorso formativo e grazie al supporto di esperti di impresa che ne hanno accompagnano ogni fase progettuale, è stato possibile dare vita all’ Associazione TEXĔRE – Intrecci del fare APS, costituita dalle stesse partecipanti alle attività progettuali, oggi divenute abili tessitrici, in grado di realizzare produzioni tessili tradizionali a Fiocco Leccese di alto valore e di offrire servizi formativi ed esperienziali con lo scopo di tramandare la tradizione e il sapere.
Dichiara Anna Maria Caputo, responsabile Mediterranea Associazione per lo Sviluppo Locale APS, capofila del Progetto (TeDeSLab) WEAWE – Mani che si intrecciano :”Siamo lieti di aver onorato l’impegno preso con Fondazione CON IL SUD e OMA in un progetto impegnativo e complicato, mettendo in campo tutte le risorse in nostro possesso, le migliori professionalità e un grande spirito di abnegazione che ci ha consentito di superare ogni difficoltà, a partire dall’iniziale pandemia.
Grazie anche al supporto della nostra guida, Roberta Morittu, possiamo dire di aver raggiunto gli ambiziosi obiettivi prefissi, a partire dalla divulgazione di questa nobile arte ormai quasi del tutto scomparsa, alla formazione di risorse – 15 -in grado di tramandarla e alla nascita, in costanza di progetto, di una nuova realtà composta da donne che intendono riscttarsi lavorativamente, mettendo al centro dei loro interessi la tessitura e assumendosi il preciso compito di continuare a diffonderla e tramandarla anche coinvolgendo le fasce più deboli della popolazione, soprattutto donne”.
Durante l’ incontro di chiusura che ha visto partecipi quanti, a vario titolo, hanno collaborato fattivamente al progetto – ivi compresi i rappresentanti di Istituzioni e del Terzo Settore – le partecipanti hanno raccontato agli ospiti il percorso seguito ed effettuato dimostrazioni pratiche di lavori di tessitura con telai antichi o moderni.
Nell’occasione è stato proiettato il VideoStorytelling illustrativo dei traguardi raggiunti durante i 3 anni e mezzo dell’ iniziativa progettuale, visualizzabile all’ indirizzo
https://www.youtube.com/watch?v=biaH79BQTyk.
Al Progetto Textile Design Social Lab (TeDeSLab) WEAVE – Mani che s’intrecciano hanno partecipato inoltre, in qualità di partner, IJO Design di Annalisa Surace, l’ Università del Salento, la Fondazione ITS Turismo Puglia, The Qube, APS Camera A Sud, l’Agenzia per il lavoro PMItalia – Piccole e Medie Imprese, Donne Insieme ONLUS, Moviweb Srl, l’Ambito Territoriale Sociale di Lecce, l’Ambito Territoriale Sociale di Casarano, l’Ambito Sociale di Gallipoli.
Per maggiori ragguagli, si rimanda al BLOG DI PROGETTO :
https://www.esperienzeconilsud.it/tedeslabweawe/