Di seguito un comunicato diffuso dal movimento cinque stelle di Bari:
Sembra passata un’eternità dall’ultima volta che si è parlato della riqualifica del Waterfront a San Girolamo, ma intanto il lungomare IX Maggio è sempre lo stesso, una discarica a cielo aperto sia per i residenti, sia per coloro che si rifugiano nella pesca per svoltare la giornata. Ad ogni modo, è sufficiente passeggiare lungo la costa per ritrovarsi di fronte ad un paesaggio indecoroso per qualsiasi città europea, figuriamoci per un capoluogo di Regione.
“Due giorni fa – dichiara Davide De Lucia, portavoce M5S al Municipio III di Bari – sono stato contattato da alcuni cittadini per una grande quantità di rifiuti sulla costa di San Girolamo. Come membro della prima commissione consiliare permanente del terzo municipio di Bari (che ha tra le deleghe l’igiene, la sanità, la prevenzione e la tutela degli animali) ho subito provveduto ad avvisare i miei colleghi consiglieri. Pensavo si risolvesse tutto con l’intervento dell’Amiu ed invece dopo ulteriori 24 ore nulla è cambiato sulla spiaggia.”
Alla sua voce fanno eco quelle di due attivisti baresi Fabio Leli e Giampiero Milone: “Una carcassa di una pecora, copertoni, detersivi e bottiglie spray arrugginite – affermano – sono soltanto alcuni degli oggetti che si possono rinvenire sul litorale. Non vorremmo che i residenti debbano aspettare solo l’inizio dei lavori per una manutenzione ordinaria della spiaggia. Le spiagge – concludono – fanno parte del demanio marittimo ma vengono gestite anche dai Comuni per quel che concerne la manutenzione. In altri termini lo Stato conferisce delle quote proprio per evitare questo scempio. Staremo a vedere.”
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