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Lecce: presentata la stagione di “Strade maestre” Ventottesima edizione

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Di seguito il comunicato:

Sabato 5 ottobre alle ore 11.00 i Cantieri Teatrali Koreja in Via Guido Dorso n°48/50 a Lecce, hanno ospitato la PRESENTAZIONE PUBBLICA di Strade Maestre 2024-2025, un progetto di Koreja realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Unione Europea, Regione Puglia Assessorato Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali; Piiil Cultura, Comune di Lecce; in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese. Partner Culturali: Università degli Studi di Lecce; Adisu Puglia; Holo; Pupilla – libri, giochi, attività di Brindisi, SemiMinimi libri musica e giochi per piccoli e più piccoli di Lecce, Associazione Per un Sorriso in più.

 

Sono intervenuti:

Aldo Patruno, Direttore Generale Dipartimento Turismo, Economia Della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Regione Puglia;

Adriana Poli Bortone, Sindaco Città di Lecce;

Salvatore Tramacere, Direttore Artistico Teatro Koreja.

 

Una stagione all’insegna della qualità con 19 spettacoli tra prosa e musica, 12 appuntamenti dedicati a bambini e adolescenti, 2 mostre, 4 tipologie di laboratori per tutte le età, in un cartellone internazionale che accompagnerà gli spettatori in 8 mesi di programmazione, da ottobre ’24 a maggio ’25.

 

Il sottotitolo che farà da filo conduttore alla XXVIII edizione di programmazione Io non vedo deserto, la primavera è destinata a venire è ispirato da ragionamenti attorno al tema dell’ambiente e da Bertolt Brecht: un inno alla speranza, alla resilienza e alla trasformazione che spinge a vedere oltre le difficoltà e a credere che, nonostante le sfide, un cambiamento positivo arriverà inevitabilmente, come la primavera dopo l’inverno. Una dichiarazione di fiducia nel potere della cultura, della vita e della natura.

 

 

“La cronaca contemporanea e il dibattito sociale ci parlano ogni giorno del rapporto complesso e profondo tra uomo, ambiente e società – spiega Salvatore Tramacere, Direttore Artistico del Teatro Koreja. In un’epoca in cui i temi dell’ecologia e delle identità culturali sono sempre più al centro delle riflessioni pubbliche, ho pensato fosse necessario un progetto artistico che partisse da qui. Io non vedo deserto, la primavera è destinata a venire, sottotitolo di quest’anno, infatti, è ispirato proprio da riflessioni su tematiche ambientali e da alcuni meravigliosi scritti di Bertolt Brecht sull’argomento. Abbiamo ragionato molto sul tema del deserto culturale, ma anche della desertificazione ambientale e del vuoto che ci circonda. Cosa fare? È attraverso la cultura che impariamo a costruire comunità e a dare forma a una visione collettiva del mondo. La cultura è il terreno fertile in cui l’essere umano fiorisce. È un atto di creazione continua, un ciclo di semina e raccolta che si rinnova solo attraverso la cura e l’attenzione. E in questo senso, è anche un atto di resistenza e di libertà. Ho pensato a questa nuova edizione di Strade Maestre come un viaggio visionario capace di vedere oltre l’ordinario ma in grado di cogliere i cambiamenti sociali, politici e culturali, abbracciando la complessità e la diversità dell’esperienza umana e guardando al passato con rispetto, ma confidando nel futuro. Quando ci accorgiamo del deserto, abbiamo già mosso il primo passo. È importante. Il vuoto, dunque, è solo il luogo dell’attesa, che protegge e allo stesso tempo prepara al cambiamento. Come un cuscinetto, un intervallo necessario in cui tutto è ancora possibile”.

 

 

STRADE MAESTRE si inaugura con un’ANTEPRIMA: sabato 12 ottobre Daria Paoletta/ Armamaxa Teatro sarà in scena con MALEDETTA PRIMAVERA, uno spettacolo che riscrive uno dei miti fondanti della nostra cultura e affronta con consapevole, leggera e sferzante ironia il dolore di una separazione che è, allo stesso tempo, la nascita di una nuova stagione. Sabato 26 ottobre atteso ritorno per Sotterraneo con OVERLOAD, una riflessione acuta, intelligente e mai banale sull’ecosistema dell’attenzione, complice David Foster Wallace e il suo discorso del 2005. Domenica 3 novembre Cada Die Teatro presenta RIVA LUIGI ’69 ’70, lo spettacolo dedicato ad uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi. Sabato 16 novembre nell’ambito della programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2024, spazio alla musica con Justin Adams & Mauro Durante e il loro SWEET RELEASE, un concerto che esplora i temi della guarigione e della catarsi musicale…dalla Taranta al rockabilly, dall’estasi Sufi al minimalismo.

Venerdì 22 e sabato 23 novembre anteprima per il nuovo lavoro di Koreja con la regia di Gabriele Vacis: X DI XYLELLA, BIBBIA E ALBERI SACRI uno spettacolo che parte dalle storie delle attrici e di molte altre donne, per raccontare del prendersi cura. Prendersi cura veramente dei corpi, della natura, della salute e della malattia. E anche della memoria. Martedì 3 dicembre torna a Koreja Nicola Lagioia con ALESSANDRO LEOGRANDE. L’IMPEGNO E LO SPIRITO, una “lezione” per riflettere sulla forza della sua scrittura e sul suo modo di raccontare gli ultimi della Terra.

Sabato 14 e domenica 15 dicembre sarà la volta di Teatri di Vita con Le Amarezze, uno spettacolo di Andrea Adriatico tratto dal testo di Bernard-Marie Koltès ispirato a “Infanzia”, autobiografia di Maksim Gor’kij. Venerdì 20 dicembre appuntamento con LE VOLPI di Luca Ricci, una storia italiana di politica e meccanismi auto assolutori per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica.

Sabato 21 dicembre largo alla creatività con Ennio Marchetto, straordinario performer trasformista che, in THE LIVING PAPER CARTOON, grazie ai suoi abiti di cartone, darà vita a grandi cantanti e personaggi famosi: da Tina Turner a Mina, da Liza Minelli a Marylin Monroe. E poi Vasco Rossi, Madonna, Pavarotti.

Il 2025 di Strade Maestre si inaugura domenica 12 gennaio con Davide Iodice in scena con VIZITA, spettacolo liberamente ispirato da La Visita Meravigliosa di Herbert George Wells, che sposta lo sguardo dalla satira sul conformismo vittoriano, verso una critica più contemporanea, che riguarda soprattutto il modo in cui accogliamo “chi viene da fuori”

Sabato 25 gennaio torna a Koreja la poesia di Scimone Sframeli che con i loro dialoghi mescolano ilarità e paradosso, denuncia e sconforto. In scena FRATELLINA, un testo che racconta una realtà che sembra aver completamente dimenticato i veri valori dell’umanità; sabato 8 febbraio i Teatri Associati di Napoli presentano una rilettura di NATALE IN CASA CUPIELLO, grande classico del teatro scritto da Eduardo De Filippo; si prosegue domenica 16 febbraio con PINOCCHIO, altro grande classico della letteratura tratto da Collodi, qui nella poetica messa in scena del Teatro Del Carretto.

Gradito ritorno nel mese di marzo per Ascanio Celestini con un’antologia di suoi lavori: si parte venerdì 7 con LAIKA, si prosegue sabato 8 con PUEBLO per concludere domenica 9 con RUMBA L’ASINO E IL BUE. Con un linguaggio semplice ma incisivo, trasformando il quotidiano in un racconto universale, Celestini esplora le vite degli ultimi, dei marginalizzati e delle persone comuni, dando voce a chi spesso non ne ha. Tra cronaca, ironia e poesia, la sua attenzione per la memoria storica e sociale, unita a una forte critica politica e sociale, rende il suo teatro uno spazio di riflessione sui rapporti di potere e sulla condizione umana. Sabato 22 marzo sarà la volta di Fanny & Alexander celebre compagnia affermatasi negli anni ’90 sulla scena teatrale italiana come gruppo di ricerca e sperimentazione. In scena MATERNITÀ uno strano dialogo, sospeso tra dimensione assembleare e gioco tra una donna e gli spettatori in sala a cui è stato dato un piccolo telecomando per rispondere ai suoi quesiti. Con ironia e ferocia tra immedesimazione e giudizio, si rifletterà sul valore della scelta. Sabato 5 e domenica 6 aprile Koreja porta in scena MODUGNO, PRIMA DI VOLARE, il nuovo spettacolo che racconta le vere origini di Domenico Modugno e del contesto storico e culturale nel quale il giovanissimo Mimmo nutrì la sua vena creativa. Ultimo appuntamento in cartellone sabato 26 aprile con Fabrizio Gifuni e CON IL VOSTRO IRRIDENTE SILENZIO, spettacolo che approfondisce le lettere e il memoriale di Aldo Moro scritti durante la prigionia. Strade maestre si conclude venerdì 23 e sabato 24 maggio con FORTY! Festa per i 40 Anni di Koreja.

 

Anche per questa edizione torna lo spazio dedicato all’arte contemporanea con 2 mostre, tra fotografia e installazioni: nell’ambito del progetto Residenze per Artisti nei Territori si inaugura sabato 26 ottobre COME POLVERE NEL VENTO, la video performance di Filippo Berta. Nato a Treviglio nel 1977, realizza da anni azioni artistiche che prevedono il coinvolgimento attivo di gruppi di persone. La dimensione collettiva delle sue performance genera situazioni e tensioni che si traducono in immagini di forte impatto visivo.

 

A gennaio 2025 si inaugura BEST OF la mostra di Paolo Ventura che raccoglie una selezione delle sue opere più interessanti. Tra i fotografi più originali del panorama italiano, Ventura ha interpretato l’essenza della XXVIII edizione di Strade Maestre con un’immagine tratta da Winter Stories (2007-2009). Ha esposto in gallerie e musei in tutto il mondo e da qualche anno predilige la pittura.

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