Di Nino Sangerardi:
“Le principali criticità gestionali, da tempo attenzionate dagli organi societari, riguardano la valorizzazione immobiliare delle aree dell’ex Velodromo Olimpico, la realizzazione dei parcheggi al servizio di Roma Connection Center “La Nuvola”, il contratto di concessione del Palazzo dello Sport e la crisi d’impresa relativa alla controllata Eur Tel srl”.
Parole che si leggono nel documento della Corte dei Conti, sezione del controllo sugli Enti, a proposito della gestione finanziaria di EUR spa, anno 2022.
Quest’ultima ha come oggetto sociale la gestione valorizzazione e massimizzazione reddituale dei beni del quartiere Eur di Roma nel rispetto del particolare valore storico e artistico dei singoli possedimenti.
Il capitale sociale attribuito per Legge nel misura del 10% al Comune di Roma e per il 90% al Ministero Economia e Finanze che esercita i diritti dell’azionista secondo le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il Piano quinquennale di Eur spa, con orizzonte temporale esteso al 2027, prevede un fondo di spesa di 120 mln di euro per apprezzare e mettere in sicurezza alcuni edifici, per consolidare il vecchio Palazzo dei Congressi, per la rigenerazione dei parchi e dei giardini e del laghetto, per ammodernamento del Palazzo dello Sport, per la ristrutturazione della Piscina delle Rose.
L’Assemblea societaria ha approvato l’aumento di capitale a titolo oneroso da euro 645.248.000 fino ad euro 738.248.000 mediante emissione di n.930.000 nuove azioni del valore di euro 100 ciascuna.
Per quanto riguarda i compensi si ha quanto segue: euro 33 mila(e 57 mila euro per incarichi specifici) al presidente del consiglio di amministrazione, euro 16 mila per ciascuno dei consiglieri, euro 208 mila all’amministratore delegato(16 mila euro quale consigliere e 192 mila euro per le deleghe), 22 mila euro al presidente del Collegio sindacale e 16 mila euro per ciascun componente.
Al 31 dicembre 2022 il numero dei dipendenti è di 129 unità. Il costo complessivo del personale è diminuito: da 9,28 mln di euro nel 2021 a 8,87 mln nel 2022 ma con un incremento significativo del costo del trattamento di fine rapporto.
“ A fronte della elevata somma pagata per una consulenza finalizzata ad acquisire il Piano industriale e il Piano strategico quinquennale della società—scrivono i Magistrati contabili—su cui anche il Collegio sindacale ha espresso perplessità, non si può che dubitare circa la effettiva impossibilità di predisporre lo stesso a cura delle risorse interne, posto peraltro che si tratta di fondamentali documenti di programmazione strategica, rientranti nelle piene competenze e prerogative del consiglio di amministrazione e dell’amministratore delegato”.
Nell’esercizio 2022 si nota che il nuovo centro congressi “La Nuvola” è stato utilizzato, come il Palazzo dei Congressi, per la conduzione di eventi congressuali, fiere, e iniziative culturali e commerciali di terzi, garantendo ricavi per circa 8 milioni di euro stante i costi diretti per 6,9 milioni(esclusi gli ammoratamenti).
In merito all’attuazione dei cinque progetti PNRR, al 31 dicembre 2023, i dati di monitoraggio della Sezione evidenziano la conclusione nei tempi previsti di un progetto mentre gli altri non risultano essere stati avviati in mancanza della convenzione con la quale l’Amministrazione capitolina delega Eur spa quale soggetto attuatore dell’intervento.
Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 registra un patrimonio netto di 665,14 mln di euro, in aumento rispetto al precedente anno e un utile pari a 433 migliaia, dopo due anni di significative perdite.
I crediti sono diminuiti a 17,404 milioni, tenuto conto dei 24,353 milioni del 2021. I debiti, tutti iscritti a valore nominale, passano da 53,06 milioni a 36,61 milioni.
Eur spa, pur in presenza di partecipazioni di controllo, non ha predisposto un bilancio consolidato in quanto esonerata dal farlo.
La relazione della Corte di Conti è stata inviata ai presidenti del Senato e Camera dei deputati.