Due autopsie già compiute, ne restano sette. Dai primi esami, i medici legali Introna e Solarino, del dipartimento di medicina legale barese, hanno ricavato che la donna turca e la ragazza tedesca sono morte di freddo. L’incendio del traghetto Norman Atlantic, nell’acqua gelida dell’Adriatico, ha causato quei decessi. Ci sono anche altre caratteristiche, sui corpi esanimi di quelle persone: ci sono ferite che lasciano supporre l’attacco degli squali. Al riguardo, partecipa agli esami medici anche un biologo marino. Oggi gli esami sui corpi di un greco e dei due autotrasportatori napoletani. Intanto sale a sette il numero degli indagati: a quelli già iscritti nel registro, si aggiunge il nome di un altro rappresentante della compagnia greca Anek Lines.
Oggi è il terzo anniversario del naufragio della Concordia. Manifestazioni all’isola del Giglio.