Di seguito un comunicato diffuso da Kyma ambiente:
Nell’ambito della ristrutturazione aziendale già avviata nei mesi scorsi, ieri è ripartito l’impianto di selezione e recupero di materiale differenziato di proprietà di kyma Ambiente SpA.
L’impianto era stato sottoposto a fermata per consentire alla stessa Kyma di realizzare le opere necessarie a soddisfare tutte le prescrizioni del titolo autorizzativo. L’impianto è autorizzato a trattare e recuperare 50 mila tonnellate annue di rifiuti non pericolosi del tipo carta, cartone, plastica, vetro, metalli, ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici, inerti, pneumatici ecc..
La ripartenza dell’impianto consentirà di garantire l’occupazione di circa 20 unità lavorative oltre un maggiore introito per il Comune di Taranto derivante dai corrispettivi che i vari consorzi di filiera riconosceranno allo stesso Ente Civico a fronte di ogni tonnellata di rifiuto recuperato e che sarà avviato a recupero.
Il Presidente, avv. Giampiero Mancarelli, a margine dichiara: “il riavvio di questo impianto si inserisce nella più ampia attività di valorizzazione del compendio impiantistico di proprietà di kyma Ambiente SpA, con un miglioramento della
efficienza del sito di Pasquinelli nonché della raccolta differenziata nella città di Taranto. L’auspicio è che i cittadini di Taranto possano sempre più collaborare al migliore conferimento differenziato del rifiuto”