Di seguito un comunicato diffuso dall’avvocato Luigi Palmieri:
Si ritiene opportuno chiarire alcuni aspetti di una vicenda,che ha visto,suo malgrado,protagonista un giovane ragazzo di Martina Franca, il quale, in data 22.09.2024, si recava presso lo stadio “G. D. Tursi” di Martina Franca, per assistere alla partita di calcio tra Martina Franca e Casarano; e si è trovato, invece,vittima di una aggressione ingiustificata ed insensata.
I fatti sono accaduti appena fuori dallo stadio (poco prima di farvi ingresso), ove il nostro si trovava in compagnia di alcuni amici. All’improvviso sono stati aggrediti da un gruppetto di persone con volto travisato.
Nella confusione del tafferuglio che si veniva a creare il ragazzo è stato accoltellato al braccio, senza neppure avere il tempo di reagire.
Veniva,quindi,accompagnato presso il locale Pronto Soccorso di Martina Franca con diagnosi di “ ferita lacero contusa da lama di coltello in regione bracbiale dx”.
La sera del 22.09.2024 veniva dimesso dall’Ospedale di Martina Franca con prognosi di giorni 30; tuttavia, in data 25.09.2024 si recava presso il presidio ospedaliero “SS Annunziata” di Taranto, ove veniva redatta la seguente anamnesi “in data 22/9 il paziente subisce ferita da taglio a livello del terzo distale dell’Arteria Bracbiale destra, con conseguente insorgenza di pseudoaneurisma di 9mm di diametro massimo in assenza di disturbi perfusivi distali, sottoposto dopo accesso urgente in PS a valutazione Neurochirurica con esito negativo e a prima valutazione Vascolare con compressione ecoguidata di 30 min e parziale trombosi dello stesso pseudoaneurisma. In data 25/9 giunge per controllo ambulatoriale Vascolare e si evidenzia incremento dimensionale sino a 1,5 cm di diametro con cute testa e dolente: pertanto si ricovera in urgenza per procedere alle cure del caso”.
E nella stessa giornata del 25.09.2024 veniva sottoposto a intervento chirurgico urgente “Raffia su patch in PTFE dell’Arteria Bracbiale desta ed esclusione dello pseudoaneurisma post-traumatico”.
Inutile sottolineare la gravità dell’accaduto, che poteva avere conseguenze ben peggiori.
Per tali fatti è stata formalizzata una denuncia-querela (allo stato) contro ignoti presso la competente Procura della Repubblica.
