Di seguito il comunicato:
“La scuola crea condizioni di progresso per tutti. Questo è l’obiettivo della scuola che vogliamo far conoscere e divulgare a tutti i cittadini. Per questo ho voluto Scuola futura, la scuola sul territorio che va in mezzo alla gente con cui giriamo l’Italia. Dobbiamo ridare però autorevolezza ai docenti. Non dobbiamo mai perdere di vista che l’autorevolezza di un docente è qualcosa di culturale e sociale. Sarebbe bello se riuscissimo a scrivere di nuovo professore e maestro con la lettera maiuscola, per ridare significato e forza a questi ruoli decisivi all’interno della nostra società. Guardiamo nella stessa prospettiva e sono positivo nel dialogo che si è avviato con il vostro sindacato perché la funzione deve essere difensore ma anche propositivo, per costruire ed avanzare insieme, così Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito in collegamento da Roma durante l’incontro “Educare al Futuro: un cammino condiviso per un domani sostenibile” che si è tenuto questo pomeriggio presso il Circolo Ufficiali M.M.
Organizzato da FonARCom, con Snals, Cifa e Confsal, la manifestazione ha avuto l’obiettivo di promuovere il dialogo tra istituzioni, esperti e rappresentanti del mondo dell’istruzione e del lavoro, per individuare percorsi condivisi che guidino le nuove generazioni verso una maggiore consapevolezza ambientale e sociale. In un contesto in cui la sostenibilità è sempre più centrale nelle agende globali, è essenziale riflettere su come l’educazione possa essere un motore di cambiamento per un futuro più equo e sostenibile.
“Le parole chiave di questo incontro, che costituiscono la guida della serata, sono: educare, condividere, operare per un futuro sostenibile. Sono tre termini che si susseguono in un ordine basato non certo sulla importanza, rispetto alla quale sono tutti e tre sullo stesso piano, ma, piuttosto sulla evoluzione logica del processo – spiega Elvira Serafini, Segretario Generale dello SNALS -. Le basi dell’apprendimento continuo, per poter costantemente acquisire conoscenze e competenze evolutive, critiche e creative necessariamente risiedono nell’educazione delle giovani generazioni nei contesti formali dell’istruzione, in primo luogo la scuola. In questo scenario, la sfida è, piuttosto che definire profili di competenze in anticipo, comprendere quali nuove competenze saranno necessarie in futuro per gestire al meglio la trasformazione delle istituzioni, della società e delle aziende”.
Andrea Cafà, presidente FonARCom: “Nell’era delle transizioni la qualità della formazione erogata diventa oggi più che mai un’esigenza imprescindibile per potere accompagnare le imprese in questo processo di innovazione . Per questo motivo le parti sociali di fonARCom, Cifa e Confsal, insieme alla federazione CIForma hanno avviato il progetto Diventa green partner: un percorso di formazione sui temi della sostenibilità rivolto agli enti di formazione ed alle agenzie per il lavoro, con l’obiettivo di innalzare il livello di qualità della formazione erogata e fare in modo che gli enti di formazione diventino motore e traino di una nuova cultura dello sviluppo sostenibile”.
Lucia Alfieri, presidente CiForma: “La federazione CIForma vuole proporre un modello di rappresentanza che realmente si faccia promotore di interventi mirati ed utili a garantire il benessere e la crescita professionale degli operatori delle agenzie formative offrendo servizi di qualità. Uno dei principali obiettivi che oggi CIForma si prefigge di raggiungere, è quello di fornire agli enti aderenti gli strumenti per orientate la propria organizzazione verso modelli sostenibili, ed acquisire le competenze necessarie per offrire tale servizio alle proprie aziende clienti. Per questo motivo è nato questo progetto: un primo passo per diventate i veri agenti del cambiamento”.