Di seguito un comunicato diffuso dal Rotary club Lecce:
In occasione di Polio Day, la giornata mondiale dedicata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della poliomielite, il Rotary Club Lecce ha realizzato un totem per ricordare l’impegno dell’associazione contro la malattia e più in generale promuovere le vaccinazioni come primo strumento per salvare le nostre vite. Il totem è stato consegnato e posizionato ieri nell’ingresso del Dea, Dipartimento di emergenza, urgenza e accettazione nell’area ospedaliera del presidio “Vito Fazzi”.
“Il totem – spiega Mario Moroni, presidente del Rotary Club Lecce – racconta l’impegno dell’associazione, a livello mondiale e locale, contro la poliomielite e riporta dati e numeri che attestano quanto è stato fatto e quanto si fa per debellare la malattia, che sembrava sconfitta e che ora invece torna a colpire soprattutto nelle zone di guerra e, attraverso i flussi migratori provenienti da quelle zone martoriate, anche in altri paesi. La scelta del Dea non è stata casuale: abbiamo scelto di posizionarlo qui, spazio di cura e di attenzione ai malati, che ha rappresentato per la città anche un luogo di impegno e di lotta in uno dei periodi più difficili della nostra storia, quello legato al Covid, ma è anche un luogo di speranza per il futuro, dacché sarà sede della nuova Scuola di Medicina“.
Per il direttore generale dell’Asl Lecce Stefano Rossi, “la vaccinazione è il primo corretto stile di vita. Non lasciamoci influenzare da sirene che mandano messaggi sbagliati: se siamo riusciti a sconfiggere malattie gravissime, anche il Covid, lo dobbiamo ai vaccini. Grazie al Rotary Club Lecce per questo momento di sensibilizzazione, importante per ricordare a tutti di non abbassare mai la guardia“.
“Su questo totem – continua il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice – sono rappresentati i valori della nostra società, dell’umanità intera, e dei suoi spiriti protettori. Quali sono? Il primo è rappresentato dalla scienza: se abbiamo sconfitto molte malattie, lo dobbiamo all’intelligenza umana e alla scienza. Poi c’è un secondo spirito protettore, che è la solidarietà. Qui c’è il Rotary Club, ma oggi rappresenta tutto il volontariato del mondo, e cioè le persone di buona volontà che danno la propria vita, le proprie conoscenze, le proprie competenze, la propria passione, per gli altri.”
Infine, il ringraziamento anche da parte della Scuola di Medicina e del Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale Alessandro Sannino: “Quando è stato deciso di istituire una scuola di medicina sul territorio si è pensato prima di tutto a chi soffre e a chi vuole formarsi per aiutare chi affronta questa sofferenza. Grazie al Rotary Club per questa bellissima iniziativa che va incontro ai più deboli, a chi soffre appunto, una missione che la Scuola di medicina di Lecce sposa pienamente.”
Nel 2023 è stato segnalato il 46% in meno di casi di malattia causati dal poliovirus selvaggio rispetto al 2022.
Per la Giornata mondiale della polio 2023, più di 4.200 club hanno registrato attività di sensibilizzazione sull’eradicazione della polio. Sono stati raccolti 836.000 dollari in contributi online, il 10% in più rispetto all’anno precedente. Da marzo 2021 sono state somministrate quasi 1 miliardo di dosi del nuovo vaccino orale antipolio di tipo 2 (nOPV2). In Nigeria, il nOPV2 ha contribuito a ridurre i casi di poliovirus variante dell’85% negli ultimi tre anni.
Attraverso una partnership di finanziamento con la Bill & Melinda Gates Foundation, il Rotary impegna ogni anno 150 milioni di dollari per combattere la polio. I soci del Rotary hanno contribuito a questo sforzo con oltre 2,6 miliardi di dollari e innumerevoli ore di volontariato. Con i partner della GPEI (Global Polio Eradication Initiative), i soci si impegnano con le comunità di tutto il mondo per incoraggiare alti tassi di vaccinazione e contribuire a immunizzare più di 400 milioni di bambini ogni anno. Ma la poliomielite è ancora presente nel mondo, soprattutto nelle zone di guerra: Pakistan, Libano, Afghanistan e Nigeria. Anche a Gaza, dopo 20 anni dalla scomparsa, sono ritornati nuovi casi dovuti alla distruzione di infrastrutture idriche e igienico-sanitarie, al sovraffollamento e al sistema sanitario paralizzato, che hanno creato un ambiente favorevole alla diffusione del poliovirus nella Striscia, che ora è a rischio epidemia.
Tutti i Club del Distretto e il governatore Lino Pignataro, sono impegnati in questi giorni con le più varie iniziative benefiche per la raccolta fondi a favore dell’eradicazione della polio (dallo spettacolo teatrale al concerto, dalla maratona alle altre gare sportive, dal pranzo solidale alla mostra su Chagall, dalla vendita di piantine all’asta di quadri, ecc.). Un’altra novità di quest’anno: grazie al “Click day”, tutti potranno fare una donazione in modo diretto, visitando il sito web myrotary.org/it/donate e seguendo la procedura per versare il proprio contributo.
Il Rotary ricorda che tutti possono essere protagonisti di questa storia di grande umanità insieme.