Di seguito il comunicato:
Anche quest’anno, in occasione della 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’IISS Leonardo da Vinci di Martina Franca, sotto la guida della dirigente scolastica Anna Maria Portulano, ha risposto con entusiasmo e dedizione all’appello della solidarietà. Gli studenti della classe IV F, protagonisti di questa importante iniziativa, hanno dimostrato un’energia instancabile, dedicando il loro tempo e le loro risorse per invitare i cittadini a donare parte della loro spesa a favore di chi è in difficoltà.
Presidiando il supermercato CONAD di Martina Franca, in via della Resistenza 15, dalle 9:00 di sabato 16 novembre fino alle 20:30, gli alunni si sono alternati nei turni assegnati, senza mai risparmiarsi. La loro presenza calorosa e il loro impegno sono stati il motore di un gesto collettivo di grande significato, che ha portato alla raccolta di ben 74 scatole da 10 kg ciascuna. Un risultato che racconta non solo la generosità dei donatori, ma anche l’efficacia e la passione dei giovani volontari nel trasmettere il valore della condivisione. È fantastico vedere come questa iniziativa nazionale abbia coinvolto, in tantissime città persone di ogni età ad impegnarsi insieme per un obiettivo comune di solidarietà: dalle autorità, come il Presidente Mattarella, agli studenti, ai docenti, ai club service, a chiunque abbia voluto offrire il proprio contributo.
La partecipazione alla Colletta Alimentare ha rappresentato non solo per gli studenti ma anche per noi docenti un momento arricchente sotto molteplici aspetti. Un’esperienza, dunque, trasformativa per tutti!
Gli alunni hanno descritto questa esperienza come:
- Educativa: un’occasione per comprendere meglio il valore della solidarietà e l’importanza di aiutare chi è meno fortunato.
- Gratificante e significativa: il gesto del donare ha suscitato in loro un profondo senso di soddisfazione e di utilità verso la comunità.
- Empatica e collaborativa: lavorare fianco a fianco con compagni e insegnanti ha rafforzato i legami interpersonali e stimolato una maggiore consapevolezza delle difficoltà altrui.
- Coinvolgente e sorprendente: molti ragazzi sono rimasti colpiti dalla generosità inaspettata delle persone, capendo quanto un piccolo gesto possa fare una grande differenza.
- Stimolante e trasformativa: l’esperienza ha lasciato una traccia profonda nei loro cuori, cambiando la loro prospettiva sul valore della solidarietà.
Quest’anno, la Colletta Alimentare ha assunto un valore ancora più speciale, legandosi alla Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco. Questo ha sottolineato l’importanza educativa e sociale del condividere non solo beni materiali, ma anche valori fondamentali come il rispetto e la solidarietà. In quest’ottica, l’iniziativa è diventata una straordinaria lezione di vita per i giovani, che hanno compreso come la carità e l’educazione siano pilastri per costruire una società più inclusiva. La scuola ha un ruolo cruciale nell’insegnare la solidarietà. Educare i giovani alla condivisione significa formare cittadini responsabili e attenti alle necessità altrui, un passo essenziale per contrastare la cultura dello spreco e promuovere un futuro più sostenibile. Durante la giornata gli alunni sono stati accompagnati dalle docenti: Antonella Brigida, Anna Maria Chiatante, Anna Maria Fedele, Maria Rosaria Gioia, Maria Ricci, che, nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica, hanno creduto fortemente in questa iniziativa, allo scopo di rendere tangibile il valore della solidarietà e del volontariato. La prof.ssa Rossana Latorrata e gli alunni dell’indirizzo grafico pubblicitario hanno realizzato il poster informativo per la giornata.
La Colletta Alimentare non è stata solo un gesto simbolico, ma un atto concreto che ha contribuito a rafforzare il senso di comunità e di appartenenza. Gli studenti dell’I.I.S.S. Leonardo da Vinci hanno dimostrato che, con il lavoro di squadra, si possono raggiungere grandi traguardi. Grazie a loro, il messaggio che “Donare fa bene al cuore” ha preso vita, trasformandosi in un’esperienza da custodire e ripetere.
Con un entusiasmo condiviso, hanno affermato: “È un gesto da vivere, un’esperienza da rivivere! Appuntamento, allora, al prossimo anno!”.
