Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Troia:
Presentato, ieri mattina, a Troia, Promozione di Iniziative di Pace nel Mediterraneo, un progetto dell’APS Puglia Senza Ostacoli a cui partecipano sei giovani palestinesi.
“È stata una bellissima esperienza. Ci siamo sentiti accolti, ci siamo sentiti a casa” così, ieri mattina nel corso della conferenza stampa al Comune di Troia, uno dei ragazzi palestinesi, in questi giorni nella città del rosone per partecipare al progetto Promozione di Iniziative di Pace nel Mediterraneo. Ideato dall’APS Puglia Senza Ostacoli e finanziato dal Consiglio Regionale della Puglia, il progetto Promozione di Iniziative di Pace nel Mediterraneo è finalizzato a creare relazioni e unire giovani palestinesi e italiani per favorire il dialogo interculturale. “Noi siamo qui per uno scambio culturale- ha proseguito il giovane – Il nostro obiettivo è farci conoscere e iniziare relazioni culturali“.
I sei, ospiti dell’APS Puglia Senza Ostacoli, diretta da Enzo Giannelli, nei giorni scorsi hanno incontrato associazioni, famiglie e gruppi scout a Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Bari, Sant’Agata di Puglia.
Entusiasta del progetto il sindaco di Troia, Francesco Caserta, presente alla conferenza stampa e a cui i ragazzi hanno regalato una sciarpa con il simbolo della Palestina “Ospitiamo questo gruppo di ragazzi palestinesi grazie a Puglia Senza Ostacoli” ha dichiarato il sindaco “È un punto di attenzione importante soprattutto in questo momento in cui soffiano venti di guerra nelle zone mediorientali, ma non solo, il rischio è quello di abituarci all’idea della guerra, ed invece bisogna provare a costruire una cultura di pace, partendo proprio dallo scambio interculturale di questa generazione, che deve, in tutti i modi, provare a raccontare una storia diversa rispetto a quella che stiamo vivendo” .
I sei giovani, educatori e scout, arrivano da Beit Sahour e Betlemme, Cisgiordania, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pace e dell’inclusione sociale, sulla necessità di costruire ponti di comprensione e amicizia tra le due culture. “Noi siamo fortunati – ha aggiunto uno dei ragazzi palestinesi – perché siamo nati a Betlemme, proprio dove è nato nostro Signore, e vogliamo raccontare proprio questo: dove siamo nati e dove siamo cresciuti“.
L’idea di APS Puglia Senza Ostacoli è quella di offrire ai giovani pugliesi una testimonianza importante, attraverso i ragazzi palestinesi far capire il valore della pace.
“Vogliamo creare un ponte di pace”, ha sottolineato Vincenzo Giannelli direttore APS Puglia Senza Ostacoli “Il progetto nasce dal bisogno di capire che la pace deve essere la nostra priorità, e la Puglia, da sempre terra di accoglienza, anche questa volta attraverso il Consiglio Regionale ha dimostrato di essere terra di pace. Come Troia, che in questi giorni ha dato prova, ancora una volta di essere una città accogliente”.
Il progetto è solo nella fase inziale, si sta già lavorando per il ritorno “Oggi abbiamo avviato la costruzione di un ponte con loro – ha aggiunto Giannelli – ma c’è una comunità a Betlemme che vuole intraprendere questo cammino. Noi siamo pronti a continuare e ad accoglierli”.