Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Noicattaro:
Sei defibrillatori semiautomatici (quattro per esterni e due per interni) e una formazione specifica per circa 200 cittadini. È quanto ha previsto il progetto “Noicàttaro cardioprotetta”, approvato dalla Giunta del Comune di Noicàttaro, grazie ai fondi del Bilancio Partecipativo e concluso lo scorso 15 dicembre.
“Utilizzando i fondi del Bilancio Partecipativo, abbiamo condiviso la proposta di un cittadino nojano di investire 20 mila euro per l’acquisto di defibrillatori da collocare nelle zone maggiormente frequentate del paese. Non solo, insieme al comandante della Polizia Locale di Noicàttaro, Gregorio Filograno, abbiamo pensato di fare di più: mettere a disposizione dei cittadini corsi di formazione finalizzati ad acquisire le competenze specifiche per l’utilizzo di tali apparecchiature. Un modo per rendere maggiormente efficace la distribuzione sul territorio di strumenti che in situazione di emergenza possono davvero salvare la vita ed essere utilizzati da tutti”, spiega il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato.
Il Bilancio Partecipativo è uno strumento finalizzato a coinvolgere i cittadini nelle scelte amministrative e in particolare, al bilancio preventivo dell’ente cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’amministrazione. L’amministrazione comunale, infatti, stabilisce un importo che viene utilizzato per progetti di iniziativa popolare, attinenti a diverse aree di intervento: spazi e aree verdi; attività socio – culturali e sportive; politiche sociali, educative e giovanili; sviluppo socio – economico.
La proposta, accolta dall’amministrazione comunale, ha previsto l’acquisto di defibrillatori da posizionare nei luoghi strategici del paese e la formazione, affidata agli istruttori dell’associazione Re-Heart Giuseppe Lonigro e Teresa Parchitelli che hanno tenuti corsi di formazione finalizzati ad apprendere le tecniche di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e conseguimento della certificazione per operatore BLSD (Basic Life Support and Defibrillation).
“Le malattie cardiache rappresentano una delle principali cause di morte in tutto il mondo, ma fortunatamente, molte nazioni stanno implementando iniziative per ridurre i rischi legati a questo tipo di patologie. Una di queste è il concetto di “Paese Cardioprotetto”, un modello di comunità che punta a prevenire e rispondere tempestivamente a emergenze cardiovascolari, migliorando la salute pubblica e riducendo la mortalità associata a infarti e aritmie. Un “Paese Cardioprotetto” è una comunità che adotta misure strutturate per prevenire, riconoscere e affrontare le emergenze cardiache. L’obiettivo principale di questa iniziativa è ridurre il numero di decessi legati a eventi cardiovascolari, migliorando l’accesso alle cure di emergenza e promuovendo la cultura della prevenzione tra la popolazione”, spiega Giuseppe Lonigro, responsabile del progetto e nonché istruttore di primo soccorso.
Durante i corsi è stata prevista una parte teorica dedicata a massaggio cardiaco,uso e manutenzione del defibrillatore (DAE), posizione laterale di sicurezza e manovre di disostruzione delle vie aeree sia in età adulta che pediatrica, e una parte pratica, dove ogni discente doveva simulare una situazione d’emergenza e di conseguenza prestare il dovuto soccorso. Nella cerimonia conclusiva, sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti.
“Come Amministrazione Comunale, siamo orgogliosi di aver promosso questo progetto.Grazie alla formazione e all’utilizzo corretto dei dispositivi, è possibile salvare vite umane. Questo è il nostro auspicio, per il presente e, soprattutto, per il futuro della nostra comunità. Un sentito ringraziamento va all’Associazione Re-Heart per il supporto prezioso, al vice sindaco Nunzio Latrofa, alla Consigliera Incaricata Marisa Debellis e al Comandante della Polizia Locale, dott. Gregorio Filograno, per il prezioso e brillante operato profuso in questa iniziativa. “Noicàttaro Cardioprotetta” non è solo un progetto, ma un simbolo concreto di sicurezza, partecipazione e impegno collettivo. Insieme possiamo fare la differenza!”, dichiara il sindaco.
“Creare un “paese cardioprotetto” significa adottare una visione lungimirante della salute pubblica, in cui la prevenzione, la formazione e la tecnologia lavorano insieme per garantire la sicurezza cardiaca di tutti i cittadini. Interventi rapidi e tempestivi, unitamente a una cultura della salute e alla diffusione di defibrillatori, possono fare la differenza tra la vita e la morte. Ogni comunità ha l’opportunità di diventare cardioprotetta, contribuendo così a salvare vite e a migliorare il benessere collettivo”, conclude Giuseppe Lonigro.