“Sorprende davvero la ‘tempestività’ con la quale i cinquestelle nostrani chiedono l’intervento della Magistratura per i reflui di Torre Guaceto. Davvero, dopo un silenzio durato quanto il trascinarsi della situazione, ecco che, non appena la soluzione viene individuata, si sveglia il Movimento 5stelle. Non ricorda un po’ Cronin, e le sue stelle che stavano a guardare?”
Così l’assessore alle Opere Pubbliche, Giovanni Giannini, commenta ironico l’iniziativa dei pentastellati.
“Dopo un lavoro durato mesi – dice l’assessore – il tavolo tecnico composto da Acquedotto, Consorzio di Gestione Torre Guaceto, Comune, Regione ed associazioni ambientaliste, ha dato il via alla creazione di trincee drenanti, grazie alle quali, a meno del verificarsi di condizioni veramente estreme, i reflui già depurati – come da decreto 185 – che potrebbero finire nel Canale Reale, sarebbero veramente minimi. E questo solo per l’immediato, visto che è già avviato l’iter per la gara necessaria alla realizzazione della condotta sottomarina che, una volta per tutte, darà soluzione definitiva al problema.
E quando tutto è ormai definito, con l’unanimità dei pareri – conclude Giannini – ecco che si svegliano i cinquestelle”.