Di seguito il comunicato:
Il decentramento amministrativo si configura come un elemento cardine per il potenziamento della governance locale, consentendo una risposta più efficace alle necessità delle comunità. Nella città di Bari, questo processo è in fase di attuazione, promettendo trasformazioni significative nella gestione dei servizi locali.
Il Sindaco Vito Leccese ha integrato il decentramento amministrativo nel suo programma politico per diverse ragioni strategiche:
Autonomia Locale: Il Sindaco Leccese è un fervido sostenitore della necessità di garantire una reale autonomia agli enti locali, permettendo loro di rispondere prontamente e adeguatamente alle esigenze specifiche delle loro comunità.
Coinvolgimento dei Cittadini: Il Sindaco incoraggia la partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali, vedendo nel decentramento un’opportunità per coinvolgere maggiormente la popolazione nella gestione delle risorse pubbliche.
Efficienza Amministrativa: La delega di funzioni specifiche ai municipi è considerata un mezzo per migliorare l’efficienza amministrativa, riducendo la burocrazia e ottimizzando l’uso delle risorse.
Coordinamento e Monitoraggio: Leccese sottolinea l’importanza di un coordinamento efficace tra i diversi livelli di governo e di un sistema di monitoraggio per valutare l’impatto delle politiche attuate, garantendo che il decentramento produca risultati concreti e positivi.
Riforme Sostenibili: Il Sindaco avverte dei rischi di riforme superficiali o temporanee, sostenendo la necessità di un quadro normativo e culturale che supporti il decentramento nel lungo termine.
Nel gennaio 2025, l’Avvocato Lieggi, consigliera del Municipio 1 di Bari, è stata nominata Presidente di una Commissione Speciale dedicata al Decentramento Amministrativo. Con determinazione e impegno, si propone di guidare questa commissione nell’esplorazione e implementazione di strategie che rafforzino l’autonomia e l’efficienza dei municipi.
L’Avvocato Lieggi riferisce che il decentramento amministrativo a Bari si fonda su un solido quadro normativo, comprendente la Costituzione Italiana, in particolare l’articolo 114, e leggi come la 142/1990 e il Testo Unico degli Enti Locali (Legge 267/2000). Queste normative consentono ai comuni di istituire municipi o circoscrizioni, delegando loro funzioni specifiche per una gestione più diretta e partecipativa.
In Puglia, il decentramento è supportato dalla Legge Regionale n. 21 del 2006, che incoraggia la collaborazione tra comuni. Esempi di buone pratiche si trovano in città come Milano, Bologna e Torino, dove il decentramento ha facilitato una maggiore partecipazione dei cittadini e una gestione più efficiente dei servizi locali.
Questa visione moderna dell’organizzazione amministrativa implica una gestione attiva del comune da parte dei cittadini: i municipi avranno maggiore autonomia nella gestione di servizi locali come la manutenzione delle strade, la gestione dei parchi e la promozione di attività culturali, permettendo una risposta più rapida alle esigenze dei cittadini. Affinché ciò si realizzi, è cruciale lavorare sul rafforzamento dei legami tra municipi, comune e regione per raggiungere una governance integrata, facilitando l’attuazione di politiche coordinate e rispondenti alle esigenze locali.
L’Avvocato Lieggi conclude sostenendo che la creazione della Commissione Speciale sul Decentramento Amministrativo a Bari rappresenta un passo significativo verso una governance più autonoma e partecipativa. È essenziale che tutti gli attori coinvolti uniscano le loro competenze per costruire un sistema amministrativo che sia realmente al servizio dei cittadini, migliorando la qualità dei servizi offerti e rafforzando il ruolo fondamentale dei consiglieri municipali.