Di seguito il comunicato:
Nuova vita per la rete idrica di Taranto grazie all’intervento di Acquedotto Pugliese (AQP) volto a migliorare l’efficienza del servizio e a preservare una risorsa preziosa come l’acqua. I lavori interessano 90 km di condotte cittadine e partono da via Salvemini, nel quartiere Paolo VI.
“Questi lavori – sottolinea dal cantiere il consigliere di amministrazione di AQP, Lucio Lonoce – sono un ulteriore passo avanti nell’efficientamento e la sostenibilità del servizio idrico non solo per Taranto, ma per l’intero territorio. Interventi simili interessano infatti anche Laterza, San Marzano, Roccaforzata, Monteparano, Statte, Mottola, Grottaglie, Sava e Manduria. È una testimonianza del lavoro incessante di AQP e dei suoi tecnici specializzati per la qualità del servizio”.
Nella fase iniziale si procederà con le attività di cantiere e la posa di tubazioni provvisorie, necessarie ai successivi interventi di risanamento delle condotte. Gli interventi includeranno anche l’installazione di postazioni di misura, controllo e regolazione della portata e della pressione. I parametri dell’acqua saranno regolabili sia sul posto sia da remoto. Con questi interventi sarà possibile garantire una distribuzione uniforme dell’acqua in tutto l’abitato e prevenire le perdite.
I lavori che riguardano Taranto e altri 9 comuni della provincia rientrano nel piano Risanamento Reti 4 di AQP e il termine previsto è dicembre 2026. L’importo complessivo è 72 milioni di euro di cui 37 milioni dedicati al capoluogo ionico. Nei comuni in cui gli interventi hanno già avuto inizio si è ottenuto un significativo risparmio di risorsa idrica.