Il presidente della società di pallamano la definisce una vergogna. E dice che non sarà fatto ricorso. Dunque, la multa di 120 euro sarà pagata. La multa è stata inflitta all’Antares Sannicola, società salentina di pallamano, perché le giocatrici della compagine femminile, prima dell’incontro con Reggio Calabria, svoltosi ad Aradeo, hanno osservato un minuto di silenzio. Un omaggio in memoria di un atleta quindicenne della società salentina, morto in un incidente stradale. Gli arbitri hanno scritto a referto che era stato osservato il raccoglimento senza l’autorizzazione e gli organi federali hanno deciso la sanzione.
Sì, ha ragione il presidente: una vergogna. E ora vediamo se gli organi federali hanno anche il coraggio di punirlo per quello che ha detto.
Storia assurda. E’ vero che esiste un regolamento chiaro e che va conosciuto e rispettato, è altrettanto vero che però su tutto deve vigilare una regola non scritta che è quella del buonsenso. E proprio per questo bisognerebbe fare nomi e cognomi dei due arbitri, perché si vergognino di questa inutile e stupida puntigliosità. Chissà quanto può avere influito questo minuto di silenzio, per quanto non autorizzato, sul regolare svolgimento della partita…!