Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Ieri mattina, presso il PalaMazzola, hanno giurato fedeltà alla Repubblica, gli allievi del 143° Corso Formativo della Scuola Allievi Carabinieri di Taranto.
La cerimonia, che si è tenuta alla presenza del Comandante della Legione Allievi Carabinieri, Generale di Divisione Marco Lorenzoni, e delle massime Autorità civili, militari e religiose provinciali e regionali, è giunta al termine di un intenso iter formativo, a conclusione del quale i giovani allievi conseguono la promozione al grado di “Carabiniere” venendo destinati alle Stazioni Carabinieri presenti su tutto il territorio nazionale.
Presenti, per l’occasione, anche Daniela e Stefania BONDI, nipoti del Carabiniere Domenico BONDI, M.O.V.M. alla memoria, a cui è intitolato il Corso, che dopo l’armistizio, nel gennaio del 1945, in Ciano d’Enza (Reggio Emilia), cadde per fucilazione dopo lunghi interrogatori nel corso dei quali fu barbaramente torturato, rimanendo fedele al segreto ed incrollabile nella fierezza della sua fede. Portato davanti al plotone d’esecuzione, morì gridando “Viva l’Italia”.
Il percorso formativo è delineato e finalizzato all’acquisizione di capacità operative proprie del ruolo mediante l’alternanza interdisciplinare tra ‘materie tecnico-professionali’ e ‘moduli didattici’, orientati concretamente a sviluppare e consolidare in ogni frequentatore la spinta motivazionale e a dotarli delle conoscenze dottrinali e delle capacità /abilità necessarie ad un affidabile operatore di sicurezza con la vocazione al servizio di prossimità.
La capillare diffusione dell’Arma sul territorio e l’intensa relazione con le sue comunità hanno di fatto conferito ai Carabinieri il compito, con la connessa responsabilità, di intercettare, comprendere e governare le dinamiche sociali per rispondere ai bisogni della gente e di presentarsi all’intera collettività sempre pronti e capaci di affrontare ogni circostanza, in particolare di fronte alle istanze dei soggetti più deboli e indifesi.