Di Nino Sangerardi:
La Giunta regionale ha ratificato lo schema di protocollo inerente il Progetto ITALIAE con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie(DARA).
Oggetto dell’intesa, lo sviluppo di forme associative comunali nelle Aree Interne pugliesi : Monti Dauni, Sud Salento, Gargano, Alta Murgia e Alto Salento.
Presidenza del Consiglio dei Ministri e DARA s’impegnano a promuovere il coordinamento dei sistemi intercomunali, l’incremento e la strutturazione di modelli di gestione associata dei servizi e funzioni, la pianificazione strategica di ambito intermedio e di area vasta; realizzare specifiche attività di informazione comunicazione e formazione in merito al rafforzamento dei processi di aggregazione e crescita territoriale; patrocinare momenti di confronto con altre esperienze amministrative presenti a livello nazionale e regionale “ e con altre Amministrazioni regionali finalizzati allo scambio di best practice”.
La Regione Puglia s’impegna a collaborare alla messa in opera delle mansioni svolte dal DARA , supportando il coordinamento con le Aree Interne pugliesi per facilitare il raggiungimento delle finalità prevista dal Protocollo; favorire l’iniziativa presso le Amministrazioni destinatarie degli interventi.
Potrà esser costituito un Tavolo Tecnico Operativo composto dai referenti della Regione Puglia e del Progetto ITALIAE- DARA che si riunirà periodicamente su proposta di una delle parti.
Ai lavori potranno partecipare anche altre figure amministrative e professionali necessarie allo svolgimento dei progetti e lavori previsti.
Il Tavolo Tecnico si potrà avvalere per il suo funzionamento del personale e delle risorse strumentali di Presidenza Consiglio dei Ministri e Regione Puglia, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica.
La convenzione entra in vigore alla data della stipula e avrà validità sino al termine del Progetto ITALIAE, con la previsione di una possibile continuazione del medesimo su eventuali altre progettualità che saranno attività nel periodo di programmazione dei Fondi di Coesione 2023-2027.