Di seguito il comunicato:
Dieci giorni di visite oculistiche gratuiti per le persone fragili – dal 20 al 31 gennaio – nella parrocchia di San Filippo Neri (Via Federico Spera, 99) di Foggia, offerti dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia che torna in Puglia per la terza volta con la prima tappa del 2025 del tour “Giornate della Vista”.
Il team di medici oculisti e ortottisti della clinica temporanea allestita dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia – composto dallo staff della Struttura Complessa di Oculistica Universitaria del Policlinico di Foggia e coordinato dalla dott.ssa Cristiana Iaculli – assisterà circa 700 persone povere, emarginate o in condizioni di disagio sociale e sanitario, raggiunte grazie ad una fitta rete di associazioni benefiche attive sul territorio.
“Le Giornate della Vista sono il programma più importante della nostra Fondazione in Italia. Rappresentano la concretizzazione della rete solidale dedicata alla vista dei più fragili che siamo impegnati a costituire in tante città italiane. Siamo felici di avviare il programma 2025 a Foggia, città che ha condiviso l’iniziativa da subito e con entusiasmo” ha commentato Andrea Rendina, Segretario Generale della Fondazione.
“Con grande piacere io e tutto lo staff della Struttura Complessa del Policlinico di Foggia abbiamo aderito alla iniziativa, condividendo appieno i principi di eguaglianza sociale, inclusività e prevenzione della cecità evitabile a cui l’iniziativa si ispira – ha dichiarato la dott.ssa Cristiana Iaculli -. Ci troviamo in un momento storico in cui le differenze sociali, il disagio, la povertà emergente hanno portato molte persone alla rinuncia alle cure. Sono fiduciosa che questa iniziativa possa costituire una buona occasione per un più facile accesso alla risoluzione dei problemi visivi di persone svantaggiate, con importanti ricadute sulla qualità della loro vita – prosegue la dottoressa – Ringrazio la Fondazione OneSight EssilorLuxottica e gli enti patrocinanti per questa nobile attività filantropica anche perché ci offre uno spunto di meditazione sul ruolo sociale della nostra professione, talvolta trascurato nella esigenza di efficienza e produttività che il lavoro quotidiano ci impone. Ringrazio altresì la Direzione strategica del Policlinico di Foggia che con grande sensibilità ha autorizzato medici ed ortottisti a partecipare alla iniziativa” ha concluso la Iaculli.
Anche per la tappa pugliese del progetto di salute visiva pubblica – patrocinato dal Dicastero per l’Evangelizzazione | Giubileo 2025, dalla Camera dei Deputati e dal Comune di Foggia – la Fondazione potrà contare sulla collaborazione della Comunità di Sant’Egidio, partner ormai consolidato con cui si stanno portando avanti numerose iniziative a beneficio delle frange più fragili della società.
Prezioso altresì in questa tappa il coinvolgimento della Caritas – che ha messo a disposizione il proprio spazio presso la Parrocchia San Filippo Neri per ospitare la clinica oculisti – e di UNHCR, importanti realtà partner anche in altre città italiane. Ha inoltre preso parte al progetto su Foggia l’associazione Intersos, un’organizzazione umanitaria internazionale fondata in Italia che opera in prima linea in contesti di guerra, violenza e povertà estrema.
“La Caritas Diocesana Foggia-Bovino aderisce, sostiene e sposa il progetto dalla Fondazione “OneSight EssilorLuxottica Italia” ispirato al motto “Vedere meglio, vivere meglio, tutti” perché è un esempio tangibile di solidarietà ed attenzione alle categorie più vulnerabili. Grazie a questa iniziativa, gli assistiti dalla Caritas Diocesana Foggia-Bovino, affetti da fragilità socio-economiche e difetti visivi, saranno beneficiari di visite oculistiche ed occhiali gratuiti”. Queste le parole della Direttrice Caritas Diocesana Foggia-Bovino, Sig.ra Khady Sene.
LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE A FOGGIA
CARITAS DIOCESANA: La Caritas è l’ufficio di pastorale della carità, cioè l’organismo che ha il compito di animare e coordinare, in collaborazione con gli altri uffici pastorali e le realtà ecclesiali del territorio, la testimonianza della carità nella comunità cristiana. Ha dunque una funzione eminentemente pedagogico, che tuttavia si esprime attraverso i servizi e le opere segno. Un ruolo importante tra i servizi che fanno riferimento alla Caritas diocesana hanno i Centri di ascolto di livello interparrocchiale, i quali costituiscono le antenne di rilevazione dei bisogni e i luoghi di prima accoglienza delle persone in disagio. In collegamento con i centri di ascolto l’Osservatorio delle povertà e delle risorse è un altro strumento significativo, che permette di avere uno sguardo d’insieme sulle realtà di fragilità e sulle risorse disponibili nel territorio. La Caritas diocesana è a servizio delle comunità cristiane, ma svolge anche una funzione di advocacy nei confronti delle istituzioni, per dare voce ai poveri e alle persone più vulnerabili.
COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO: Sant’Egidio è nata nel 1968, all’indomani del Concilio Vaticano II, per iniziativa di Andrea Riccardi, in un liceo del centro di Roma. Con gli anni è divenuta una rete di comunità che, in più di 70 paesi del mondo, con una particolare attenzione alle periferie e ai periferici, raccoglie uomini e donne di ogni età e condizione, uniti da un legame di fraternità nell’ascolto del Vangelo e nell’impegno volontario e gratuito per i poveri e per la pace.
Preghiera, poveri e pace sono i suoi riferimenti fondamentali.
La preghiera, basata sull’ascolto della Parola di Dio, è la prima opera della Comunità, ne accompagna e orienta la vita. A Roma e in ogni parte del mondo, è anche luogo di incontro e di accoglienza per chi voglia ascoltare la Parola di Dio e rivolgere la propria invocazione al Signore.
I poveri sono i fratelli e gli amici della Comunità. L’amicizia con chiunque si trovi nel bisogno – anziani, senza dimora, migranti, disabili, detenuti, bambini di strada e delle periferie – è tratto caratteristico della vita di chi partecipa a Sant’Egidio nei diversi continenti.
UNHCR: Dal 1950 l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, tutela i diritti e il benessere dei rifugiati in tutto il mondo. Da oltre settant’anni aiuta milioni di persone a ricostruire la propria vita: un’azione riconosciuta da due Premi Nobel per la Pace, nel 1954 e nel 1981. UNHCR, è un’organizzazione globale dedicata a salvare vite umane, proteggere i diritti e costruire un futuro migliore per le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Guida l’azione internazionale per proteggere i rifugiati, le comunità costrette a fuggire e le persone apolidi. Fornisce assistenza salvavita, aiuta a salvaguardare i diritti umani fondamentali e sviluppa soluzioni che garantiscano alle persone un luogo sicuro chiamato casa, dove possano costruirsi un futuro migliore. Lavora anche per garantire che agli apolidi venga riconosciuta una nazionalità. In Italia siamo presenti fin dal 1950, l’anno della fondazione dell’Agenzia. Il 15 aprile 1952 è stato inaugurato l’ufficio UNHCR di Roma. Dalla fine del 2022, UNHCR ha aperto una sede distaccata a Milano.
INTERSOS: Nella Provincia di Foggia, INTERSOS ha avviato nel 2018 un progetto per tutelare la salute delle persone straniere che vivono negli insediamenti informali della Capitanata. Attraverso unità mobili sanitarie, l’equipe multidisciplinare fornisce servizi di medicina di prossimità, orientamento sanitario e accompagnamento per i pazienti vulnerabili. Il progetto è rivolto principalmente ai migranti, spesso lavoratori stagionali in agricoltura, esclusi dai sistemi di accoglienza e dalle tutele socio-sanitarie, con l’obiettivo di promuovere il loro benessere e migliorare l’accesso ai servizi”.