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I principali Paesi produttori di caffè e il loro ruolo nel mercato mondiale Molto più di una semplice bevanda

Il caffè è molto più di una semplice bevanda: è un’industria globale che coinvolge milioni di persone, dalle piantagioni tropicali ai bar delle grandi città. Ogni tazza di caffè racconta una storia fatta di territorio, clima e tradizione, e dietro ogni chicco c’è il lavoro di intere comunità che si dedicano alla coltivazione, raccolta e lavorazione del prodotto.

Ma quali sono i paesi che dominano il mercato del caffè? Dalle sterminate piantagioni brasiliane, che producono quasi il 40% del caffè mondiale, alle coltivazioni d’altura della Colombia, fino ai chicchi pregiati dell’Etiopia, patria dell’Arabica, ogni nazione produttrice ha un ruolo specifico nel mercato globale e contribuisce con caffè dalle caratteristiche uniche.

Se sei un appassionato di caffè, preparati a un viaggio tra le migliori origini del mondo, leggi il nostro approfondimento!

Paesi produttori di caffè: i principali al mondo

Il caffè è una delle commodity più importanti al mondo, seconda solo al petrolio per volume di scambi. Ogni anno, miliardi di chicchi attraversano oceani e continenti per arrivare nelle nostre tazze, provenendo da paesi dove la coltivazione del caffè non è solo un business, ma una tradizione radicata da generazioni. Alcuni di questi paesi sono veri colossi della produzione, fornendo il caffè a marchi internazionali come Nescafé Dolce Gusto, Lavazza e Illy, mentre altri, pur avendo volumi minori, si distinguono per la qualità e la particolarità delle loro coltivazioni.

Brasile: Il gigante del caffè

Il Brasile è di gran lunga il più grande produttore di caffè al mondo, responsabile di quasi il 40% della produzione globale. La sua vasta estensione territoriale e il clima favorevole permettono di coltivare sia Arabica che Robusta, con varietà che spaziano dai caffè morbidi e dolci delle piantagioni di Minas Gerais ai caffè più intensi dello stato di Espírito Santo.

Oltre alla quantità, il Brasile è anche un innovatore nella lavorazione del caffè, utilizzando sia il metodo naturale (dove i chicchi vengono essiccati con la polpa) che quello lavato per ottenere profili aromatici differenti.

Curiosità: Durante il XIX secolo, il Brasile ha dominato talmente tanto il mercato che il prezzo del caffè globale dipendeva quasi esclusivamente dai suoi raccolti. Un’annata difficile in Brasile significava un aumento dei prezzi in tutto il mondo!

Vietnam: Il re del Robusta

Se il Brasile è il dominatore dell’Arabica, il Vietnam è il leader mondiale della produzione di caffè Robusta, una varietà più forte, amara e ricca di caffeina, ideale per miscele intense e per la produzione di caffè solubile. Il paese ha scalato le classifiche in pochi decenni, diventando il secondo produttore mondiale grazie a una politica agricola mirata e a un’industria caffearia altamente efficiente.

Il Robusta vietnamita è molto apprezzato dai marchi che producono caffè in capsule e solubili, tra cui Nescafé e Lavazza, che spesso lo utilizzano per dare struttura e corpo alle loro miscele più decise.

Curiosità: In Vietnam, il caffè si beve in modi molto particolari, tra cui il caffè all’uovo (cà phê trứng), una bevanda cremosa preparata con tuorlo d’uovo montato e zucchero, servita con caffè filtrato.

Colombia: il regno dell’arabica lavato

La Colombia è sinonimo di caffè pregiato. Grazie al suo clima temperato, all’altitudine elevata delle Ande e ai metodi di lavorazione attenti, produce alcune delle Arabiche più aromatiche e bilanciate al mondo. Il caffè colombiano è noto per il suo gusto dolce e fruttato, con un’acidità vivace e un corpo medio.

Curiosità: Il simbolo del caffè colombiano è Juan Valdez, un personaggio creato negli anni ‘50 per rappresentare i coltivatori locali. Oggi, la sua immagine è sinonimo di caffè 100% colombiano di qualità.

Etiopia: la culla del caffè

L’Etiopia è considerata la patria del caffè, poiché è qui che la pianta del caffè Arabica è stata scoperta per la prima volta, secondo la leggenda, da un pastore di nome Kaldi. Ancora oggi, il caffè etiope è tra i più pregiati al mondo, caratterizzato da note floreali e agrumate che lo rendono unico.

A differenza di altri grandi produttori, in Etiopia la coltivazione avviene spesso su piccoli appezzamenti familiari, senza fertilizzanti chimici e con metodi di lavorazione tradizionali. I chicchi etiope sono molto apprezzati nel settore specialty coffee e nelle miscele di fascia alta.

Curiosità: In Etiopia il caffè non è solo una bevanda, ma un rito sociale importante. La cerimonia del caffè etiope può durare diverse ore e prevede la tostatura dei chicchi sul momento, seguita da tre infusioni servite in piccole tazze.

Altri grandi produttori e il loro impatto

Altri paesi giocano un ruolo fondamentale nel mercato globale del caffè.

  • Honduras, oggi uno dei maggiori produttori dell’America Centrale, è apprezzato per il suo caffé dolce e bilanciato, spesso utilizzato nelle miscele di caffè in capsule.
  • India, pur essendo più famosa per il tè, produce caffè di alta qualità, tra cui il celebre Monsooned Malabar, una varietà dal gusto intenso e speziato, ottenuta esponendo i chicchi ai monsoni.
  • Costa Rica, con il suo focus sull’Arabica lavata, è un punto di riferimento per chi cerca un caffè pulito e dall’acidità vivace, usato spesso nei blend premium.

Un mondo di caffè da scoprire

Il mercato del caffè è un ecosistema complesso, in cui ogni paese produttore contribuisce con la propria unicità. Dal Brasile, che domina la scena globale con la sua produzione massiccia, alla Colombia, che garantisce Arabica di qualità costante, fino all’Etiopia, dove il caffè è una tradizione millenaria, ogni origine ha una storia da raccontare e un gusto da offrire.

Marchi come Dolce Gusto, Lavazza e Illy selezionano i migliori chicchi da queste regioni per offrire miscele equilibrate e adatte a ogni palato. Conoscere l’origine del proprio caffè significa anche apprezzarne il viaggio, dai campi di coltivazione fino alla nostra tazza. E chissà, magari la prossima volta che berrai il tuo espresso o caffè lungo, avrai una consapevolezza in più su quel piccolo chicco che ha fatto il giro del mondo prima di arrivare a te.

 


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