Si è tenuto a Taranto, nell’Auditorium dell’ex
Ospedale “Testa” nella sede dei Servizi Veterinari del Dipartimento di Prevenzione della ASL Taranto, un incontro con la Dr.ssa Maria Teresa Coppola dirigente del SSVD Psicologia del Lavoro dell’ASL di Taranto, un tavolo di confronto relazionale e comportamentale in tema di aggressioni al personale di Sanità Pubblica Veterinaria nell’esercizio delle proprie funzioni. L’incontro organizzato dal dr. Saverio Fella direttore del Servizio Veterinario SIAV”B” del Dipartimento di Prevenzione della ASL Taranto ha parlato di aggressioni agli operatori sanitari in generale e nello specifico a quelli dei Servizi Veterinari di sanità pubblica. Il personale di questi Servizi si trova giornalmente a contatto con particolari rischi dovuti alle attività svolte quali il controllo della corretta applicazione di leggi comunitarie, nazionali e regionali nel campo della medicina veterinaria di sanità pubblica. Tale personale altamente specializzato formato da medici veterinari e tecnici della prevenzione e sicurezza ambiente di lavoro effettua controlli ed ispezioni non nelle strutture sanitarie, dove si può disporre di sistemi di videosorveglianza o di vigilanza, ma sul territorio direttamente nelle aziende o in stabilimenti di produzione di alimenti. Nel loro ruolo di Pubblici ufficiali e in alcuni casi di Ufficiali di Polizia Giudiziaria garantiscono il rispetto delle norme da parte degli operatori del settore alimentare e spesso disponendo prescrizioni, sanzioni amministrative, denunce all’autorità giudiziaria fino alla chiusura stessa dell’attività. Tali misure possono non essere accettate dai destinatari che possono reagire con comportamenti aggressivi e violenti. La dott.ssa Coppola ha spiegato le tecniche di riconoscimento precoce dei comportamenti violenti, controllo e gestione dei comportamenti conflittuali ostili e aggressivi, inoltre l’apprendimento di tecniche di comunicazione non violenta e di gestione dello stress. Ricordate che dietro ad ogni alimento che avete mangiato c’è un lavoro costante del personale sanitario sopra citato ed il loro ingresso in qualunque attività del settore alimentare porta il raggiungimento di standard di sicurezza più elevati e l’Italia ai primi posti al mondo per la sicurezza alimentare. (Francesco Ruggieri)