Anche nella notte sono state registrate scosse di entità minore rispetto a quella di magnitudo 4,7 verificatasi ieri sera. Il terremoto principale, con epicentro in mare Adriativo, nella costa garganica, a tredici chilometri da Lesina, non è stato avvertito fortemente nel solo foggiano. Segnalazioni sono giunte anche da Bari e città metropolitana e perfino da Taranto che, come è noto, è in riva ad un altro mare.
“La paura è normale ma dobbiamo ricordare che viviamo in un’area appartenente alla Zona 2: sismicità medio-alta (PGA fra 0,15 e 0,25 g) dove scosse anche forti sono possibili. Ricordiamoci sempre di sapere come comportarci in caso di terremoti e nelle fasi successive. Possono sembrare banalità ma non lo sono.
In prima serata due scosse sismiche hanno fatto tremare l’intera provincia di Foggia. La prima, di magnitudo pari a 4,7, con profondità superficiale a circa 10 km ha scosso non solo la provincia di Foggia ma ha fatto sentire la sua forza anche nella provincia Bat e Bari. Gente per strada e oggetti caduti ma nessun danno a persone e infrastrutture. A distanza di qualche minuto ne è seguita una seconda. Le scosse, avvenute quasi in contemporanea con quelle registrate nei Campi Flegrei, mettono molta agitazione ma si tratta di eventi distinti e separati”. Lo ha affermato Giovanna Amedei , Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia.
(immagine: tratta da ingv.it)