Di seguito un comunicato diffuso dal gruppo Umanesimo della pietra:
Lunedì 17 marzo ore 18:30 presso il salone delle adunanze dell’Associazione Artigiana di Mutuo Soccorso di Martina Franca (Piazza Plebiscito, 17) Antonio Cecere, docente presso il Liceo Tito Livio di Martina Franca, illustrerà la figura e l’opera del medico Vito Antonio Scatigna (1765-1826) nell’ambito del ciclo di conversazioni storiche in oggetto.
Si tratta di un personaggio noto nella storiografia locale, in quanto coinvolto nelle vicende politiche del 1799 seguite alla proclamazione della Repubblica Napoletana e, pertanto fu costretto a emigrare in Francia.
Ritornato a Napoli nel corso del “decennio francese” svolse con successo la professione medica ed venne considerato a livello internazionale una “pietra miliare” della storia della medicina, anche perché fu docente e rettore dell’Università partenopea.
Divenne celebre per l’invenzione nel 1818 dell’unguento mercuriale per la cura della sifilide, autentico flagello ai suoi tempi.
Fu socio di prestigiose accademie scientifiche e culturali, non solo napoletane.