Nodari Arveladze, Guram Modebadze e Zaza Gwalia. Hanno 28, 35 e 38 anni. Sono i tre georgiani arrestati ieri verso le sei e mezza del pomeriggio a Martina Franca, per avere tentato un furto in un appartamento, al quarto piano di un palazzo che si trova in una traversa di via Taranto.
I tre sono pluripregiudicati e con certezza a Martina Franca si trovavano in trasferta, sostengono i poliziotti di Martina Franca che stamani hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione. Il dirigente Francesco Salmeri dice subito che si è alla ricerca di un quarto uomo, dopo gli arresti di ieri. Uno che probabilmente aspettava gli altri tre in auto, perché la versione fornita dagli arrestati, ovvero che fossero arrivati con un mezzo pubblico (pullman, treno?) a Martina Franca, non convince neanche un po’.
Dinamica del fatto di ieri: i tre salgono al quarto piano del palazzo, un condomino sente rumori strani, avverte la polizia (le segnalazioni non sono mai stupide, anzi sono fondamentali, è l’invito del commissario alla cittadinanza). Arriva la pattuglia ma arriva anche un poliziotto fuori dall’orario di servizio. I tre vengono pescati proprio in casa, la cui porta d’ingresso era socchiusa. Avevano praticamente preparato tutto per andare via, l’argenteria era già stata ammucchiata. Qualche monile, e qualche oggetto prezioso anche più delicato, era già stato prelevato. I tre, disarmati, avevano calze di nylon usate a mo’di guanti, avevano card (come quella di una profumeria, ad esempio) e lamelle, anche non metalliche, utilizzate per aprire la porta, cosa in cui ai ladri georgiani è riconosciuta una preparazione tecnica notevolissima.
Solo che ieri i tre ladri non sono scappati in tempo. I poliziotti (ma presenti in zona anche alcuni carabinieri in borghese e agenti di polizia locale, in un coordinamento di forze sottolineato dal commissario di polizia) hanno fatto prima. Portati in commissariato i tre, uno di loro, Guram Modebadze, ha dato un colpo di testa all’indietro che ha contuso un poliziotto (per il quale c’è un giorno di prognosi).
Proprio Modebadze è il più alto in gerarchia del gruppo di ladri: era infatti evaso dai domiciliari, a Bari, nove mesi fa. Nei suoi confronti è prevedibile la richiesta di aggravamento delle misure cautelari, ora. Tutti e tre, si diceva, sono pluripregiudicati e risalire alle loro identità non è stata operazione semplice in quanto “vantano” vari alias nel corso del tempo.
Quello dei furti è un fenomeno in aumento, lo si percepisce giorno dopo giorno, lo conferma la polizia: siamo sui tre-quattro alla settimana denunciati lì, furti andati a segno nel territorio di Martina Franca. Non solo nelle case.
A margine del fatto: durante la conferenza stampa, un giornalista (Massimiliano Martucci di martinanews.it) ha chiesto se ci siano novità riguardo alla chiazza di sangue davanti a una porta, nel centro storico martinese. Ne parlammo la mattina stessa del rinvenimento.
Parole del commissario in risposta al giornalista: “ci aggiorniamo”. Forse quel mistero ha preso una piega importante.
Un plauso agli operanti, ma ancor più al poliziotto fuori servizio che, non ha esitato un attimo a correre in aiuto dei suoi colleghi.