Sei reparti del siderurgico di Taranto fermi. Altri in procinto di fermarsi nel giro di poche ore. Navi cariche di materiale, in mar Grande pronte a scaricare ma non lo fanno perché non si sa chi paga e quando. Aziende dell’indotto in crisi. Trecento tir piazzati davanti all’ingresso imprese dell’Ilva. Commissari pronti a rimandare indietro gli ordini. Questa è la situazione di Taranto, oggi.