Il Porto di Bari continua a rivelarsi un importante crocevia per i traffici illeciti. Infatti, proprio in questi giorni, è stato effettuato un maxi-sequestro di prodotto dichiarato “olio lubrificante”, le cui analisi, invece, hanno permesso di stabilire che si trattava di una sostanza idonea ad essere utilizzata, opportunamente miscelata, come carburante per autotrazione.