Perché sia successo, chissà, almeno per ora. L’autopsia in corso nel pomeriggio, sul corpo di Martino Aquaro, 69enne ucciso sabato, dirà qualcosa. Magari ridimensionando, o smontando, la tesi del furto finito male, all’origine dell’assassinio per il quale è in carcere, da domenica, il 33enne Angelo Semeraro. Accaduto a Martina Franca, vittima e assassino di Martina Franca. I poliziotti, in un giorno, hanno individuato il responsabile presunto e l’hanno fatto anche confessare. Di seguito, al riguardo, il testo della lettera inviata al questore di Taranto, Mangini, dal sindaco di Martina Franca, Franco Ancona:
A nome mio e dell’intera cittadinanza, le esprimo il più vivo apprezzamento per la puntuale attività investigativa che ha portato ad individuare, in pochissime ore, il presunto colpevole del delitto verificatosi sabato 7 febbraio.
Desidero esprimere, altresì, il mio particolare ringraziamento al vice-questore, dott. Francesco Salmeri, alle donne e agli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Martina Franca, per l’efficienza e l’efficacia con le quali hanno condotto le delicate azioni investigative.
L’efferato episodio di violenza ha suscitato profondo sdegno e sgomento nella popolazione, turbando enormemente una comunità che è impegnata a costruire una società più civile e solidale.
Le Forze dell’Ordine, ancora una volta, hanno dato vita a una brillante operazione di Polizia che, rispondendo alle aspettative di sicurezza dei nostri cittadini, deve essere portata come esempio di serietà e rigore delle Istituzioni.